Rapinarono anziano mandandolo in coma irreversibile: arrestati i presunti autori

L’uomo era stato aggredito alle spalle per sottrargli il borsello in cui aveva 18mila euro frutto dell’incasso settimanale della sua attività

Il 20 marzo scorso  a Campi Bisenzio avevano rapinato un anziano di 80 anni mandandolo in coma e portandogli via l’incasso settimanale del suo locale, 18mila euro. Adesso, a conclusione delle indagini effettuate dai Carabinieri di Signa, i militari della locale stazione hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal GIP del Tribunale di Firenze, su richiesta della locale Procura della Repubblica, a carico di L.G. 63enne originario di Palermo e residente a Campi Bisenzio e D.A., 47enne Albanese già in carcere per pregresse vicende giudiziarie. La rapina era avvenuta nel parcheggio della banca CR FIRENZE via delle Tre Ville: mentre uno dei due faceva da palo in una via civina, l’altro aveva che l’anziano, dopo aver parcheggiato la propria autovettura in uno degli stalli riservati a persone con disabilità, si dirigesse verso l’istituto di credito per depositare l’incasso del suo locale. Nel momento in cui l’80enne si è avvicinato alla porta d’ingresso, è stato aggredito alle spalle cadendo rovinosamente a terra.

Il malvivente, incurante delle condizioni della vittima, gli aveva poi trappato di dosso il borsello con i 18mila euro e aveva raggiunto di corsa a piedi il complice, con cui poi si era allontanato a bordo di una utilitaria Mercedes Classe A di colore scuro i cui spostamenti successivamente erano stati ricostruiti attraverso le riprese degli impianti di videosorveglianza della zona. L’autovettura con la quale si erano dati alla fuga veniva in seguito trovata in possesso dei due autori e sequestrata. La vittima, per la gravità delle lesioni riportate, era subito stata trasportata in pericolo di vita presso il Pronto Soccorso dell’ospedale di Careggi ove è ancora ricoverata in coma irreversibile. L.G. è stato associato presso la casa circondariale di Sollicciano mentre a D.A. il provvedimento è stato notificato presso la struttura carceraria ove è attualmente detenuto.  Le accuse per loro sono rapina pluriaggravata e lesioni gravissime.

Luciano Mazziotta: Luciano Mazziotta è nato a Firenze nel 1960. Giornalista professionista, nel tempo ha lavorato per La Nazione, la Repubblica (redazione di Milano), la Prealpina di Varese e diverse altre testate locali lombarde occupandosi di politica, cronaca, cultura e spettacoli. E’ tornato a vivere a Firenze nel febbraio 2019 dopo 30 anni passati a rincorrere personaggi e a raccontare fatti ed eventi, alcuni anche eclatanti.