Rapinata a suon di pugni appena scesa dall’auto

La vittima, una donna di 65 anni, ha riportato fratture e ferite al volto. Arrestato dai Carabinieri un 30enne straniero, irregolare, con precedenti specifici. Draghi (FdI): “Zona intorno alla stazione resta fuori controllo”

Aveva parcheggiato la macchina in viale Fratelli Rosselli per poi recarsi al lavoro quando è stata assalita da un uomo che senza dire nulla ha iniziato a colpirla con diversi pugni al volto fino a farla cadere rovinosamente al suolo. A quel punto le ha intimato di consegnargli la borsa ma la donna ha rifiutato e lui l’ha colpita di nuovo al volto finché è riuscito a strappargliela dalle mani e ad allontanarsi di corsa.

Il fatto, gravissimo, è avvenuto questa mattina intorno alle 6.30. La donna, di 65 anni, residente a Sesto Fiorentino, sanguinante e con il volto tumefatto, è stata soccorsa da un passante che poi ha fermato una pattuglia di Carabinieri che stava passando in quel momento. La vittima, pur sotto shock, in attesa dell’arrivo degli operatori del 118 che poi l’hanno subito trasferita al pronto soccorso dell’Ospedale Santa Maria Nuova, ha raccontato quanto accaduto ai militari i quali dalle informazioni ricevute hanno subito avviato le indagini. Proprio sulla scorta delle notizie acquisite un’altra pattuglia del Nucleo Radiomobile, è riuscita in brevissimo tempo a individuare e bloccare in via degli Orti Oricellari un uomo compatibile con la descrizione fatta dalla vittima, che peraltro aveva le mani ed il giubbotto ancora sporchi di sangue. Addosso, inoltre, gli sono stati trovati effetti personali poi risultati parte del contenuto della borsa asportata.

L’uomo è stato identificato come un 30enne originario del Gambia, irregolare sul territorio nazionale, senza fissa dimora e gravato anche da precedenti penali specifici: è stato arrestato per i reati di rapina e lesioni personali, entrambi aggravati, e quindi portato al carcere di Sollicciano. La 65enne ha riportato un trauma cranio-facciale, la frattura scomposta delle ossa nasali, una ferita al labbro inferiore che ha necessitato l’applicazione di punti di sutura e la perdita di tre denti. E’ stata successivamente dimessa con una prognosi di 30 giorni.

Nel corso dei successivi accertamenti è emerso che nella mattinata di mercoledì 2 febbraio scorso l’uomo era già stato denunciato a piede libero per lesioni personali nei confronti di un’altra donna per un’aggressione avvenuta sempre nella medesima zona ove il 30enne risulterebbe dormire all’aperto. Inoltre nel marzo 2017 era stato arrestato  per tentato omicidio in provincia di Isernia per aver preso a sprangate in testa un uomo al quale aveva chiesto una sigaretta e successivamente scarcerato nell’aprile 2021. Il procedimento penale è attualmente pendente in fase di indagini preliminari e l’effettiva responsabilità della persona tratta in arresto, con la fondatezza delle ipotesi di accusa mosse a suo carico, saranno vagliate nel corso del successivo processo. Non si escludono ulteriori sviluppi investigativi e probatori anche in favore della persona sottoposta ad indagine.

Durissimo il commento di Alessandro Draghi, capogruppo di Fratelli d’Italia a Palazzo vecchio: “E’ inaccettabile che il gambiano fosse ancora a piede libero. La zona intorno alla stazione continua a rimanere del tutto fuori controllo”.

Luciano Mazziotta: Luciano Mazziotta è nato a Firenze nel 1960. Giornalista professionista, nel tempo ha lavorato per La Nazione, la Repubblica (redazione di Milano), la Prealpina di Varese e diverse altre testate locali lombarde occupandosi di politica, cronaca, cultura e spettacoli. E’ tornato a vivere a Firenze nel febbraio 2019 dopo 30 anni passati a rincorrere personaggi e a raccontare fatti ed eventi, alcuni anche eclatanti.