Restyling del Franchi: approvato il progetto esecutivo, al via la gara

Aggiudicazione entro dicembre, primi lavori a gennaio 2024 con la demolizione delle strutture realizzate in occasione della coppa del mondo Italia ‘90. Oltre 151 milioni il quadro economico dell’intervento

Il progetto esecutivo del corpo principale dello stadio Artemio Franchi è stato approvato. Possono così partire le procedure di gara per la riqualificazione dell’impianto progettato da Pier Luigi Nervi. Il bando di gara è stato inviato oggi alla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea e nelle prossime ore alla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Da venerdì 10 novembre dunque i documenti di gara dovrebbero essere pubblici e accessibili a chi vorrà partecipare. La scadenza per la presentazione delle offerte è lunedì 11 dicembre.

Il bando prevedrà l’aggiudicazione all’offerta economicamente più vantaggiosa. Su un punteggio complessivo di 100, il prezzo varrà 10 punti, il tempo 10 punti e l’offerta tecnica 80 punti. I requisiti per partecipare alla procedura di gara saranno particolarmente elevati e per molte categorie di lavorazione sarà necessario possedere la classifica connessa ai massimi importi (ad esempio, la categoria OG1 classe 8 che equivale a edifici civili e industriali con classifica per importi superiore a 15 milioni di euro), oltre a un volume di affari superiore a 180 milioni di euro in 5 anni. Sarà nominata una commissione giudicatrice che dovrà assegnare i punteggi sull’offerta tecnica e completare la propria attività in maniera tale da consentire le verifiche amministrative e aggiudicare entro il 31 dicembre. Sulla base delle milestone previste dal PNC (Piano Nazionale Complementare), i lavori devono iniziare entro marzo 2024, ma l’amministrazione comunale intende partire in anticipo rispetto alla scadenza.

Già nel mese di gennaio 2024 sono previsti i lavori propedeutici all’appalto principale, a partire dalla Curva Ferrovia, con la demolizione delle strutture realizzate in occasione della coppa del mondo Italia ‘90. Il quadro economico ad oggi approvato è di 151.308.000 euro. Con queste risorse, l’amministrazione comunale prevede di realizzare: tutti gli interventi di restauro, riparazione e rinforzo strutturale delle strutture esistenti sottoposte a vincolo, compresi la pensilina storica, la palazzina d’onore, la torre Maratona e le scale elicoidali; tutte le opere di realizzazione delle nuove gradinate per Curva Fiesole e Curva Ferrovia, comprese le fondazioni delle cosiddette quattro mega colonne a supporto della copertura; tutte le opere volte a realizzare i nuovi spazi destinati ad atleti e giornalisti radio-televisivi (interventi di ampliamento degli interrati dell’attuale Tribuna coperta); tutti i nuovi servizi igienici in linea coi requisiti normativi; la riqualificazione di tutte le sedute di qualsiasi ordine e tipo, con eccezione di quelle sulla tribuna Maratona; la copertura dello stadio a partire dal lato curva Fiesole.

Qualora vengano ripristinati i finanziamenti complessivi previsti per lo stadio, la ditta che si aggiudicherà il presente appalto potrà proseguire nella realizzazione dell’opera senza necessità di bandire ulteriori gare. Il modello è analogo a quello già adottato a Firenze per la costruzione del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino e delle nuove linee tramviarie (ad esempio la linea 4 per Campi Bisenzio). I cantieri per la realizzazione del restyling dello stadio saranno ubicati nell’area attualmente occupata dal campo sportivo “Cerreti 1”, in parte della struttura del centro sportivo “Davide Astori” e in una porzione del parcheggio prospicente al campo “Cerreti 1”. I cantieri non interesseranno in alcun modo l’area del mercato lato Curva Fiesole, né lo skatepark, né i giardini “Niccolò Galli”, né i campini del centro sportivo “Davide Astori”.

Luciano Mazziotta: Luciano Mazziotta è nato a Firenze nel 1960. Giornalista professionista, nel tempo ha lavorato per La Nazione, la Repubblica (redazione di Milano), la Prealpina di Varese e diverse altre testate locali lombarde occupandosi di politica, cronaca, cultura e spettacoli. E’ tornato a vivere a Firenze nel febbraio 2019 dopo 30 anni passati a rincorrere personaggi e a raccontare fatti ed eventi, alcuni anche eclatanti.