Salviamo Firenze supera le 10mila firme e invita Nardella a un confronto sugli studentati di lusso

Chiusa la campagna di sottoscrizioni avviata a fine settembre. Il 24 novembre la consegna delle firme: poi se il sindaco accetterà, l’evento il 28 al cinema Alfieri

Quota diecimila firme superata alle 11 di stamattina. Il Comitato Salviamo Firenze ha chiuso oggi in Piazza de’ Ciompi la campagna di sottoscrizioni avviata lo scorso 28 settembre, con il supporto di Sinistra Progetto Comune e Movimento 5 Stelle, dopo che Palazzo vecchio aveva stoppato con una delibera ad hoc i due quesiti referendari proposti dal Comitato su studentati di lusso e sulla cancellazione della possibilità di trasformazione urbanistica da direzionale pubblico a privato per immobili con superficie superiore ai 2.000 metri quadrati in un primo momento invece approvati. (https://www.lamartinelladifirenze.it/affitti-brevi-e-studentati-di-lusso-al-via-la-petizione-di-salviamo-firenze/). Tantissime dunque le firme, 10.125, raccolte sotto lo slogan Firma&Ferma per chiedere al sindaco Dario Nardella, che ha anche la delega all’urbanistica, sottolineano ancora i promotori di “intervenire in modo chiaro ed efficace, rispettando le promesse mai mantenute, che aveva fatto durante la scorsa estate e si riferivano, soprattutto, alla necessaria discussione e all’auspicata approvazione delle osservazioni che riprendono i quesiti referendari o, per lo meno, all’approvazione delle norme di salvaguardia”.

“Nardella” dice Massimo Torelli, tra i promotori del Comitato Salviamo Firenze, “Da giugno ha preso questo impegno con la giunta comunale, ma non lo sta rispettando. in queste settimane di mobilitazione e di partecipazione popolare abbiamo incontrato migliaia di cittadine e di cittadine, raccogliendo la preoccupazione oramai diffusa su una Firenze diventata ormai invivibile, sia per chi ci abita che per chi ci lavora“. Se è stato possibile per lui opporsi con ogni maniera al comitato promotore del referendum, non dare risposta e non rispettare la richiesta di migliaia di cittadine e cittadini non è più possibile né accettabile. Per questo lo invitiamo a un confronto pubblico, perché non è una sfida tra noi e lui. Scelga lui la sede e l’occasione più propria, noi intanto proponiamo martedì 28 novembre al Cinema Alfieri a Firenze”. Una richiesta che si somma all’iniziativa in programma il 24 novembre per consegnare le oltre diecimila firme raccolte. “Sarà un evento creativo – conclude Torelli – su cui daremo maggiori informazioni la prossima settimana: nei prossimi giorni verrà comunicato l’esatto conteggio delle firme raccolte grazie a una campagna democratica, trasparente e partecipata che ha visto ben pochi precedenti nella nostra città”.

Luciano Mazziotta: Luciano Mazziotta è nato a Firenze nel 1960. Giornalista professionista, nel tempo ha lavorato per La Nazione, la Repubblica (redazione di Milano), la Prealpina di Varese e diverse altre testate locali lombarde occupandosi di politica, cronaca, cultura e spettacoli. E’ tornato a vivere a Firenze nel febbraio 2019 dopo 30 anni passati a rincorrere personaggi e a raccontare fatti ed eventi, alcuni anche eclatanti.