Schmidt: ‘Nardella si faccia un giro in centro’. La replica: ‘Conosce i quartieri come io la Lapponia’

Nella foto di repertorio Nardella, Schmidt e Giani

Botta e risposta fra l’ex direttore degli Uffizi, sempre più accostato come possibile candidato del centrodestra alle elezioni di giugno, e il primo cittadino fiorentino

Raccomanderei al sindaco di fare ogni tanto una passeggiata per Firenze per vedere cosa succede in questa città”. A margine del passaggio di consegne fra Eike Schmidt e Simone Verde alle Gallerie degli Uffizi, è proprio l’ex direttore del celeberrimo museo fiorentino (peraltro già insediatosi al Museo di Capodimonte) che voci sempre più insistenti continuano ad accostare come possibile (probabile?) candidato del centrodestra per le amministrative di giugno a lanciare una prima dura bordata contro Dario Nardella.

“Devo dire ha sottolineato Schmidt – che quando sono venuto qui stamani dalla stazione Santa Maria Novella mi sono fermato mezzo secondo in piazza della Repubblica e ho visto un enorme pubblicità ‘Ti sei meritato la Spagna’, sicuramente autorizzata dal Comune, dove viene fatta pubblicità per il paese della penisola iberica. Uno dei migliori alberghi di Firenze dirimpetto, gli ospiti arrivano, aprono la finestra, vedono questa giostra che sembra un relitto di un film di Fellini del 1973 e poi vedono questa pubblicità. Secondo me questa è una vergogna, avere una pubblicità così in centro storico. Niente contro la Spagna, tutto contro l’amministrazione comunale che autorizza una cosa di questo genere”.

E Nardella non ci ha messo molto a replicare in occasione di una iniziativa di Cna. “È una domanda ormai che mi fanno da quattro mesi, se Schmidt si candida o non si candida: è diventata un po’ Beautiful… Spero che una volta per tutti prenda una decisione con il centrodestra dopodiché almeno ci sarà una bella sfida. Certo, devo dire che Schmidt conosce i quartieri e le periferie di Firenze come io conosco la Lapponia, però sarà una bella sfida”.

Luciano Mazziotta: Luciano Mazziotta è nato a Firenze nel 1960. Giornalista professionista, nel tempo ha lavorato per La Nazione, la Repubblica (redazione di Milano), la Prealpina di Varese e diverse altre testate locali lombarde occupandosi di politica, cronaca, cultura e spettacoli. E’ tornato a vivere a Firenze nel febbraio 2019 dopo 30 anni passati a rincorrere personaggi e a raccontare fatti ed eventi, alcuni anche eclatanti.