Semaforo verde per il restyling del Mercato di Sant’Ambrogio

Approvato il progetto definitivo e lo stanziamento di altri 400mila euro per la riqualificazione dell’area mercatale. E la Regione finanzia con 1,1 milioni di euro la nuova sede dell’Isia all’ex Meccanotessile

Prende forma la nuova vita del mercato di Sant’Ambrogio con l’approvazione del progetto definitivo e lo stanziamento di risorse aggiuntive per 400mila euro: un investimento totale che arriva a circa 1,3 milioni di euro per la riqualificazione dell’area mercatale e il miglioramento del servizio ai cittadini. Il progetto ha avuto il via libera della giunta di Palazzo Vecchio su proposta dell’assessore ai Lavori pubblici Titta Meucci e prevede la realizzazione di un nuovo loggiato esterno in armonia con la piazza, che andrà a sostituire completamente le vecchie pensiline con strutture più moderne ed efficienti per operatori e cittadini. Le nuove strutture saranno più in linea con l’edificio esistente, con un ampio corridoio centrale, una migliore disposizione dei banchi, infrastrutture nascoste e meno impattanti e una migliore illuminazione a risparmio energetico. 

“Abbiamo approvato il nuovo progetto definitivo di riqualificazione del mercato – ha detto l’assessore Meucci -. I tecnici procederanno ora alla progettazione esecutiva che potrà essere approvata entro marzo, per poi passare alla gara e avviare i lavori entro l’estate.  Tutto avverrà secondo un percorso presidiato e concordato con gli operatori, in modo che l’attività del mercato non subisca arresti. L’area mercatale di Sant’Ambrogio è un luogo ancora molto frequentato dai fiorentini e continua a svolgere un ruolo di incontro sociale e commerciale: con questo intervento, l’area sarà riqualificata per fare in modo che mantenga sempre più questo ruolo, andando anche a valorizzare l’asse che si muove da piazza Annigoni verso piazza Sant’Ambrogio con una nuova centralità”. Gli interventi previsti riguardano le opere edili e impiantistiche necessarie a riqualificare l’area mercatale, attraverso la demolizione delle tettoie esistenti e la realizzazione di strutture di copertura delle aree mercatali esterne. Saranno inoltre realizzati nuovi impianti a servizio dei posteggi esterni per le attività mercatali e una nuova pavimentazione. 

L’assessore Meucci durante il sopralluogo nell’area dell’ex Meccanotessile

Ottimi notizie anche per l’Isia che ha ottenuto un contributo straordinario di 1,1 milioni di euro dalla Regione per i lavori necessari alla realizzazione della nuova sede nell’ex Meccanotessile. Qui nascerà un polo di alta formazione che darà nuova vita all’ex area industriale e al quartiere di Rifredi con un intervento complessivo da 3,1 milioni di euro. “Per noi – hanno detto il direttore Francesco Fumelli e il presidente Vincenzo Bonelli -, l’ex Meccanotessile è un luogo che evoca le migliori tradizioni della conoscenza industriale della città e della Toscana. I saperi presenti nelle Officine Galileo contribuirono alla ricostruzione industriale del nostro Paese. In questo luogo prepareremo i designer che contribuiranno allo sviluppo dell’industria del futuro nella traiettoria delle transizioni ecologica e digitale previste dal Pnrr. Ringraziamo il presidente Giani e la giunta della Regione Toscana che ci permettono con questo stanziamento di avviare le procedure per bandire la gara di appalto”. 

L’insediamento riguarda il ‘Padiglione M’ della struttura, in stato di abbandono dal 1998, su una superficie di oltre 3mila mq distribuiti su due livelli, oltre all’area esterna: aree per la didattica, uffici e servizi di front office, laboratori per la creazione di modelli didattici tradizionali e 3D, finitura e verniciatura e locali per la costituzione di incubatori d’impresa. Della cifra totale di 1,1 milioni di euro 550mila andranno sull’annualità 2023 e 550mila sull’annualità 2024. “Un sostegno importante – aggiunge Titta Meucci –  , che conferma un impegno già preso nella precedente legislatura, per il quale ringrazio la giunta regionale che contribuisce così alla prosecuzione di questo importante progetto”. Così l’assessore ai Lavori pubblici,

Luciano Mazziotta: Luciano Mazziotta è nato a Firenze nel 1960. Giornalista professionista, nel tempo ha lavorato per La Nazione, la Repubblica (redazione di Milano), la Prealpina di Varese e diverse altre testate locali lombarde occupandosi di politica, cronaca, cultura e spettacoli. E’ tornato a vivere a Firenze nel febbraio 2019 dopo 30 anni passati a rincorrere personaggi e a raccontare fatti ed eventi, alcuni anche eclatanti.