Sempre più vicini alle persone in difficoltà, a Firenze nasce il nuovo Mercato delle Opportunità

L’iniziativa avviata nel 2006 da Mercafir, serve 600 persone nei giorni di apertura e consente di acquistare frutta e ortaggi invenduti a prezzi calmierati. Adesso sarà gestito dal Coordinamento delle Misericordie

La sostenibilità abbraccia la solidarietà: il “Mercato delle Opportunità” cambia gestione ed incontra il mondo delle Misericordie per raggiungere chi ha più bisogno. Il nuovo mercato, dove le persone potranno acquistare frutta ed ortaggi a prezzi calmierati così da evitare eventuali sprechi di prodotti invenduti, sarà gestito dal Coordinamento Misericordie Area Fiorentina ed è stato inaugurato oggi, presso il mercato ortofrutticolo di Novoli in via dell’Olmatello.

Il taglio del nastro al Mercato delle Opportunità che adesso sarà gestito dal Coordinamento delle Misericordie

“Con la nuova gestione ci auguriamo che possano essere sviluppate tutte le potenzialità operative sia come risultato ma anche come impegno comune di tutte le componenti” ha detto Andrea Ceccherini presidente del Coordinamento Misericordie. “E’ bello pensare a un mondo dove pur con tutte le diversità che lo compongono, il traguardo finale è la solidarietà. Ci auguriamo inoltre che durante il percorso altre idee e possibilità possono scaturire, anche con l’aiuto della nostra amministrazione comunale, così da rendere patrimonio di tutti il voler essere a disposizione l’uno degli altri”.

Nato nel 2006 per volontà di Mercafir, di alcuni imprenditori agroalimentari e del Comune di Firenze con lo scopo di creare una struttura da mettere a disposizione delle persone per offrire prodotti ortofrutticoli di qualità invenduti dai grossisti durante la notte ma ancora freschi, il “Mercato delle opportunità” serve circa 600 persone nei giorni di apertura (4.900 al mese) con oltre 4740 colli venduti. Così si è pensato di ampliare questa opportunità coinvolgendo strutture caritatevoli come le Misericordie per allargare la possibilità di fruizione del mercato a tutto il mondo di coloro che a vario titolo sono in difficoltà. Queste ultime gestiranno il mercato attraverso un’impresa sociale appositamente creata.

Presenti fra gli altri al taglio del nastro il governatore toscano Eugenio Giani, il presidente di Mercafir Giacomo Lucibello, Andrea Ceccherini presidente del Coordinamento Misericordie e Luigi Paccosi, presidente Cesvot Toscana.  “Mercafir ha sempre creduto fermamente nel Mercato delle opportunità e nel tempo si è adoperata affinché tale attività crescesse e si sviluppasse fino a diventare quel che è oggi” ha aggiunto Lucibello. “In questa ottica, abbiamo accolto con estremo favore ed orgoglio la collaborazione con le Misericordie ed è convinta che con il supporto dei nuovi “attori” l’iniziativa possa ulteriormente svilupparsi e diventare un punto di riferimento per Firenze e la Toscana. E’ doveroso porgere un sentito ringraziamento alla Famiglia Bonechi che, in tutti questi anni, ha svolto il compito di gestore del Mercato con professionalità ed abnegazione. Il Mercato delle Opportunità è un servizio tangibile per il nostro territorio, soprattutto per le persone più fragili o in difficoltà, ma non solo. La lotta allo spreco alimentare rimane uno degli obiettivi perseguiti da Mercafir”. 

Il Mercato delle Opportunità è aperto dal martedì al venerdì dalle 12.30 alle 19. “Ringrazio la Mercafir e le Misericordie per questa iniziativa – ha concluso Giani -, un mercato delle opportunità che consente a ciò che sarebbe stato distrutto di avere un’utilità vera, come vediamo dai cittadini che arrivano e riempiono i carrelli con frutta altrimenti destinata al macero. E tutto questo nel senso di una solidarietà autentica che passa attraverso i beni di consumo più importanti, ovvero l’alimentare”.

Luciano Mazziotta: Luciano Mazziotta è nato a Firenze nel 1960. Giornalista professionista, nel tempo ha lavorato per La Nazione, la Repubblica (redazione di Milano), la Prealpina di Varese e diverse altre testate locali lombarde occupandosi di politica, cronaca, cultura e spettacoli. E’ tornato a vivere a Firenze nel febbraio 2019 dopo 30 anni passati a rincorrere personaggi e a raccontare fatti ed eventi, alcuni anche eclatanti.