Si getta in Arno per sfuggire al controllo dei Carabinieri

Carabinieri alle Cascine

E’ successo ieri durante un blitz dei militari alle Cascine al termine del quale il fiuto dell’ormai celeberrimo pastore tedesco Batman ha scovato oltre due etti e mezzo di stupefacenti nascosti tra la vegetazione

Per sottrarsi al controllo dei Carabinieri si getta in Arno e nuota fino alla riva opposta del fiume. Ma i militari lo raggiungono e una volta identificato lo denunciano assieme ad altri due stranieri di 22 e 24 anni. E’ successo ieri pomeriggio durante un servizio straordinario di controllo del territorio all’interno del Parco della Cascine messo in atto dai militari della Compagnia di Firenze. L’attività, grazie al fiuto dell’ormai celeberrimo Batman, pastore tedesco del Nucleo Cinofili dell’Arma ha consentito di recuperare e sequestrare oltre due etti e mezzo di sostanze stupefacenti, per lo più hashish e marijuana, occultate tra la vegetazione. Durante i controlli però l’attenzione dei Carabinieri è stata attirata dall’atteggiamento di un uomo che, in viale Lincoln, tra il parco e il ponte della tranvia, alla vista degli uomini in divisa, ha cominciato a correre in direzione del ponte per poi scavalcare il parapetto e lanciarsi nel vuoto, impattando con il suolo lungo la riva dell’Arno. Immediatamente raggiunto dai militari, l’uomo, apparentemente illeso, dopo essersi disfatto del proprio smartphone, subito recuperato, si è buttato nel fiume raggiungendo a nuoto la riva opposta.

Qui, dopo un lungo colloquio con i militari, l’uomo, che, nel frattempo aveva atteso in acqua nel tentativo di sfuggire al controllo, si è convinto ad uscire venendo affidato alle cure dei sanitari del 118, nel frattempo chiamati, che lo hanno trasportato in ospedale. Si è poi scoperto che il giovane, un cittadino marocchino 21enne, con precedenti per reati inerenti gli stupefacenti, era gravato dalla misura cautelare dei divieto di dimora nel Comune di Firenze. Misura che è stata violata e conseguentemente comporterà l’aggravamento della pena da parte dell’autorità giudiziaria. Oltre a lui, altri due stranieri, un gambiano 22enne e un senegalese 24enne, sono stati denunciati per reati inerenti l’immigrazione.

Luciano Mazziotta: Luciano Mazziotta è nato a Firenze nel 1960. Giornalista professionista, nel tempo ha lavorato per La Nazione, la Repubblica (redazione di Milano), la Prealpina di Varese e diverse altre testate locali lombarde occupandosi di politica, cronaca, cultura e spettacoli. E’ tornato a vivere a Firenze nel febbraio 2019 dopo 30 anni passati a rincorrere personaggi e a raccontare fatti ed eventi, alcuni anche eclatanti.