Si spaccia e si coltiva ‘maria’ nell’hinterland fiorentino: 4 chili sequestrati dai Carabinieri

Nella foto di repertorio una serra di marijuana

A Fucecchio addirittura preso in affitto un appartamento poi trasformato in serra, a San Casciano la droga era nascosta in frigorifero e negli stipetti della cucina

In casa aveva una vera e propria coltivazione in serie di marijuana: cinque piante di marijuana alte 2 mt ancora nei vasi, due piante che erano state travasate e per le quali erano in corso le operazioni di rimozione delle infiorescenze, quasi 3 chili di “maria” parzialmente essiccata oltre a una bilancia e materiale per la coltivazione e cura delle piante (fertilizzante, annaffiatoio, forbici per potatura). A scoprirlo sono stati i Carabinieri di Fucecchio, in collaborazione con i colleghi del 4° Reggimento a Cavallo di Roma, nel quadro di nuovi controlli rafforzati nel bosco delle Cerbaie e sulle principali strade adiacenti all’area verde del grosso comune dell’hinterland fiorentino. L’uomo, un  35enne italiano residente nel pisano, aveva preso in affitto un appartamento nella frazione “Querce” e all’interno di esso aveva avviato la sua attività illegale. Al momento dell’ingresso nell’abitazione l’uomo ha spintonato i militari, cercando di fuggire, ma è stato subito bloccato e portato a “Sollicciano” in attesa dell’udienza di convalida. La sua posizione è al vaglio dell’Autorità Giudiziaria per i reati di detenzione ai fini di spaccio e resistenza: autorità giudiziaria che ne accerterà o meno le responsabilità nel corso del successivo processo.

A San Casciano, invece, a seguito di un approfondita attività di indagine, i Carabinieri della stazione locale hanno tratto in arresto una coppia di cittadini italiani accusati di spacciare nella zona del Chianti. I militari li hanno sottoposti a un’attenta attività di osservazione e pedinamento, poi li hanno fermati a bordo dell’autovettura sulla quale viaggiavano. Durante la perquisizione, all’interno della borsa della donna i militari hanno trovato dell’hashish per cui hanno deciso di estendere i controlli anche presso. E qui hanno rinvenuto quasi chilo di stupefacenti, tra hashish e marijuana, una serra domestica, nonché materiale per il confezionamento. La droga è stata trovata in diverse stanze dell’abitazione, ma la quantità maggiore era celata dentro il frigorifero e in vari stipetti della cucina. I due, un 28enne e una 24enne domiciliati a San Casciano,  sono stati arrestati arresto per detenzione illecita di stupefacente ai fini di spaccio. L’arresto è stato convalidato con il rito direttissimo svoltosi nella stessa mattinata.

Sempre per spaccio è stato arrestato e condotto a Sollicciano un marocchino 33enne marocchino a Campi Bisenzio. Durante un servizio di perlustrazione l’attenzione dei Carabinieri di San Piero a Ponti è stata attirata da due persone che, con fare sospetto, si sono scambiati rapidamente degli oggetti nei giardini di via Aldo Moro. I militari li hanno subito fermati e perquisiti, trovando in tasca al primo gr. 1,80 di “hashish” appena acquistato dal secondo che addosso aveva 85 euro in banconote di piccolo taglio, ritenuti provento dell’attività di spaccio. Il cliente, un minorenne italiano 15enne, è stato segnalato alla Prefettura di Firenze.

Infine i Carabinieri della Compagnia di Pontassieve hanno effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio nei comuni di Rufina, Pontassieve, Pelago e Londa. Il bilancio è di 74 persone identificate, numerose contravvenzioni al Codice della strada elevate e sette patenti ritirate. Cinque persone, inoltre, sono state denunciate per guida in stato di ebbrezza alcolica. Un cinquantacinquenne poi è stato arrestato in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura fiorentina, dovendo lo stesso espiare la pena di 4 anni e 9 mesi di reclusione per bancarotta fraudolenta.

Luciano Mazziotta: Luciano Mazziotta è nato a Firenze nel 1960. Giornalista professionista, nel tempo ha lavorato per La Nazione, la Repubblica (redazione di Milano), la Prealpina di Varese e diverse altre testate locali lombarde occupandosi di politica, cronaca, cultura e spettacoli. E’ tornato a vivere a Firenze nel febbraio 2019 dopo 30 anni passati a rincorrere personaggi e a raccontare fatti ed eventi, alcuni anche eclatanti.

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