Slitta la consegna dei 70.000 vaccini AstraZeneca

Il governatore toscano Eugenio Giani e l'assessore alla sanità Simone Bezzini

Si tratta di 19mila persone che si erano prenotate l’1 e 2 aprile. Giani: “Recupereremo con dosi anche di notte e nei giorni festivi”.  Per Pfizer invece tutto regolare

Slitta la consegna prevista per stasera delle 70 mila dosi di vaccini AstraZeneca per la Toscana e dunque le somministrazioni previste per l’1 e 2 aprile non si effettueranno. Si tratta di circa 19mila persone, nate tra il 1941 e il 1951, che si erano in precedenza prenotate.

L’azienda non ha precisato quando le dosi verranno consegnate anche se si spera che ciò possa avvenire nelle prossime 48 ore. Ad annunciarlo sono stati il governatore toscano Eugenio Giani e l’assessore alla sanità Simone Bezzini. “Non arrivando stasera – hanno detto – dovremo spostare coloro che avevamo prenotato per il 1 aprile e probabilmente il 2 aprile. In modo informale mi è stato detto che dovrebbero arrivare il 2 mattina, e conseguentemente essere pronti per il 3. Cercheremo le persone prenotate per l’1 e il 2 aprile e cercheremo di sistemarle in orari che non erano coperti dalla pianificazione, probabilmente anche a Pasqua e Pasquetta useremo orari dalle 20 a mezzanotte. Cercheremo di non distogliere la pianificazione di chi ha ricevuto l’appuntamento dal 3 aprile ai giorni successivi”.

Gli appuntamenti saltati sono quelli del primo e del 2 aprile e soltanto per chi doveva ricevere il vaccino AstraZeneca. Procedono invece regolarmente,  secondo le prenotazioni gli altri vaccini Pfizer agli ultraottantenni presso i medici di base.

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