Spettacolo/1 – Mannarino presenta Corde 2023, Vassallo porta in scena Spadaro

Il cantautore Mannarino

Due appuntamenti da non perdere domani al teatro Verdi e il 22 dicembre al Puccini. Da una parte i pensieri e le riflessioni del poliedrico cantautore, dall’altra un omaggio all’indimenticato chansonnier fiorentino

Con un repertorio totalmente rinnovato, Mannarino torna dal vivo per le ultime date del tour Corde 2023, ideale seguito dell’omonimo progetto live inaugurato nel 2013. Immancabile l’appuntamento con il pubblico di Firenze, venerdì 15 dicembre al Teatro Verdi. Inizio ore 20,45.

Mannarino fotografato da VirginiaBettoja

I biglietti (posti numerati da 51,75 a 69 euro) sono  disponibili su www.ticketone.it, sui siti ufficiali www.bitconcerti.it e www.teatroverdionline.it e nei punti vendita Boxoffice Toscana www.boxofficetoscana.it/punti-vendita. Info tel. 055.212320 – www.teatroverdionline.it. Un tour diverso dalle precedenti versioni di “Corde” che mette al centro i pensieri e le riflessioni dell’artista attraverso una scelta musicale che spazia tra le canzoni degli album più recenti a quelli storici, spogliandole delle loro sonorità originali. Nato da un concept originale di Mannarino, il cantautore si racconta attraverso un insieme di strumenti a corde che vibrano insieme e lo accompagnano nella ricerca di sé. Da sempre riconosciuto per la sua personalità poliedrica, Mannarino è un artista centrale della musica cantautorale italiana: nelle sue canzoni si ritrovano sonorità e racconti che partono dalla suburra romana e raggiungono mete lontane e affascinanti, come il Sud America e l’Amazzonia, che sono protagonisti dell’ultimo progetto discografico “V”, ed esperienze di vita vissuta che fotografano storie di chi è lasciato ai margini della società.

Gianmaria Vassallo in “Il mio nome è Spadaro”

Si dice che, nell’istante prima di morire, un uomo riveda scorrere davanti a sé tutta la sua vita. Quella del grande Odoardo Spadaro, in quell’attimo, tira fuori aneddoti, ricordi e canzoni: momenti meravigliosi, noti e meno noti. Gianmaria Vassallo torna sul palco con uno dei suoi spettacoli più amati, “Il mio nome è Spadaro”, venerdì 22 dicembre al Teatro Puccini di Firenze. I biglietti (posto unico numerato 15 euro) sono disponibili su www.ticketone.it e nei punti Box Office Toscana www.boxofficetoscana.it (tel. 055.210804). Info tel. 055.362067 – biglietteria@teatropuccini.it – www.teatropuccini.it. “Il mio nome è Spadaro” è un atto d’amore moderno e lontano da ogni facile “omaggio” dedicato al cantautore, attore e fantasista che assurse a simbolo di Firenze e della fiorentinità, pur spaziando tra arti e generi diversi, per non dire dei trascorsi in Francia e delle tournée in tutto il mondo.

Vassallo riporta alla luce materiale in gran parte sconosciuto, recuperato da archivi storici. Particolare anche la scelta dei brani, che ai sempreverdi “La porti un bacione a Firenze”, “Il valzer della povera gente” e “Sulla Carrozzella” affianca canzoni meno conosciute, tra cui alcuni inediti, arrangiati in chiave attuale ed eseguiti dal vivo da Davide Zappia e Francesco Baglioni. Uno show che ha già appassionato migliaia di spettatori e che torna in occasione del Natale, solo per una sera.

Luciano Mazziotta: Luciano Mazziotta è nato a Firenze nel 1960. Giornalista professionista, nel tempo ha lavorato per La Nazione, la Repubblica (redazione di Milano), la Prealpina di Varese e diverse altre testate locali lombarde occupandosi di politica, cronaca, cultura e spettacoli. E’ tornato a vivere a Firenze nel febbraio 2019 dopo 30 anni passati a rincorrere personaggi e a raccontare fatti ed eventi, alcuni anche eclatanti.