Spinte, calci, pugni e richieste di denaro alla madre: arrestato

L’ultimo episodio due giorni fa quando si era introdotto in casa della donna da una finestra dopo aver appoggiato una scala sul muro della palazzina in Centro dove abita la donna

Con una scala appoggiata sul muro della palazzina dove abita la madre sarebbe arrivato fino al primo piano per poi entrare dalla finestra spaventando a morte la donna. Ad allertare le Forze dell’Ordine sono stati alcuni passanti che dalla strada avevano assistito increduli alla “scalata” sentendo poi anche delle grida d’aiuto provenienti dall’appartamento. E’ accaduto mercoledì scorso in una abitazione in pieno Centro, dove poi gli agenti della Polizia intervenuti hanno arrestato un fiorentino di 22 anni con l’accusa di maltrattamenti in famiglia.

Sulla base di quanto emerso il giovane, che da tempo non vivrebbe più in casa con la madre, da diversi anni  si sarebbe reso protagonista di una serie di episodi sfociati in ripetute aggressioni con spinte, calci e pugni, nonché continue richieste di denaro trasformate anche in furti e talvolta rapine nei confronti della donna, vittima dalla condotta del figlio. Appena due settimane l’ultimo episodio: all’ennesimo rifiuto della signora di consegnare denaro al figlio, quest’ultimo l’avrebbe strattonata con forza facendola cadere dalle scale del palazzo. A seguito dell’accaduto la donna avrebbe riportato la frattura di una costola, con una prima prognosi di 20 giorni. Proprio nell’ambito di questi ripetuti maltrattamenti, un paio d’anni fa sarebbe scattato per l’indagato l’allontanamento d’urgenza dalla casa familiare, una misura precautelare accompagnata nel corso del tempo anche da ulteriori provvedimenti di varia natura. In attesa della convalida dell’arresto e dell’eventuale processo, il 22enne è finito in custodia cautelare in carcere. Per la “visita improvvisata” di mercoledì, si è anche beccato una denuncia per violazione di domicilio.

Luciano Mazziotta: Luciano Mazziotta è nato a Firenze nel 1960. Giornalista professionista, nel tempo ha lavorato per La Nazione, la Repubblica (redazione di Milano), la Prealpina di Varese e diverse altre testate locali lombarde occupandosi di politica, cronaca, cultura e spettacoli. E’ tornato a vivere a Firenze nel febbraio 2019 dopo 30 anni passati a rincorrere personaggi e a raccontare fatti ed eventi, alcuni anche eclatanti.