‘Subalterno alle destre’, ‘Troppa paura delle critiche della sinistra’. Minoranze contro Nardella

Lega Salvini favorevole a CPR e Droni, Sinistra Progetto Comune contro: in mezzo Fratelli d’Italia che si augura di non rivedere le scene del lockdown quando i droni andavano a ‘caccia’ di cittadini che correvano

“Subalterno alle destre”. No, no “ha troppa paura delle critiche della sinistra”-  Era inevitabile. L’annuncio dell’intenzione di dare avvio a fine anno al progetto per l’utilizzo dei droni da parte della Polizia Municipale soltanto in spazi circoscritti della città e con pure funzioni di controllo del territorio scatena le reazioni delle minoranze da una parte all’altra dello schieramento consiliare. Ma non ci sono soltanto i droni a catturare l’attenzione delle opposizioni. L’altra questione è un vero e proprio nervo scoperto, cioè la costituzione di un Centro per il rimpatrio in Toscana che il sindaco Dario Nardella in un primo momento aveva definito come uno “strumento efficace” verso “gli stranieri irregolari che vengono a delinquere” salvo poi operare una mezza marcia indietro (forse su pressione del Pd che invece in Consiglio Regionale si era espresso contro) dicendosi “favorevole a soluzioni alternative ai CPR”.

Jacopo Cellai (FdI)

Fratelli d’Italia si augura di non vedere più le scene viste durante il lockdown, di droni a caccia di cittadini che andavano a correre. “Nardella si sbaglia poi quando paragona Firenze a Bergamo – aggiungono Alessandro Draghi e Jacopo Cellai -, poiché nella città lombarda il drone viene utilizzato non solo per i sinistri stradali e gli abusi edilizi ma anche per operazioni di Polizia Locale, a supporto dei controlli di sicurezza nei parchi e nelle aree più a rischio della città. Peraltro, la municipale a Bergamo è anche dotata di body cam. Forse il nostro sindaco ha paura delle critiche della sinistra?”.

Antonella Bundu e Dmitrij Palagi (SPC)

Sinistra Progetto Comune invece continuerà a battersi in Consiglio non solo perché sul territorio comunale non venga realizzato un CPR ma anche perché venga stoppato il progetto droni. “Il Sindaco pensa che i CPR – attaccano Antonella Bundu e Dmitrij Palagi – siano un diverso tipo di carcere, in cui rinchiudere chi delinque. Se li immagina completamente diversi da quelli descritti dal Garante dei diritti delle persone. Ignora persino quanto espresso dal nuovo segretario regionale del suo Partito. Invece noi chiederemo di nuovo al Consiglio comunale di opporsi a ogni ipotesi di CPR sul nostro territorio comunale. Allo stesso modo continueremo a pretendere il contrasto all’idea di “Grande Fratello buono”, di cui il Sindaco aveva parlato già nel 2020 a Mosca. Videosorveglianza e droni sono strumenti di controllo e disciplinamento di cui il sistema politico e istituzionale non ha adeguata consapevolezza. Sdoganare l’uso dei droni è quanto da tempo chiedono i gruppi delle destre. A poco serve mettere “paletti”. C’è una sostanza politica profonda nelle posizioni espresse dal Sindaco. Una sostanza di destra”. 

Il capogruppo della Lega Salvini in Consiglio Federico Bussolin

La Lega Salvini infine che già in passato si era espressa a favore della realizzazione di un CPR in Toscana e dei droni sposta invece il discorso sulla microcriminalità alla luce anche della relazione presentata questa mattina a Palazzo Vecchio dal Questore Maurizio Auriemma dove emerge il dato preoccupante di “oltre una decina le rapine in strada tra minori denunciate dalle vittime a Firenze” dall’inizio dell’anno unito ai 259 minorenni denunciati nel capoluogo toscano nel 2022 per furti, ricettazione, lesioni, rapine in strada e spaccio di droga. “C’è un problema da affrontare in città, non più rinviabile che come Lega abbiamo evidenziato spesso sulla stampa: lo stretto e preoccupante rapporto a Firenze fra i minori e la microcriminalità. Urge inserire il tema minori all’interno della discussione del prossimo COSP. Occorre dare una risposta forte e concreta. Abbiamo più volte sottolineato che anche il cosiddetto fenomeno delle baby gang non nasce mai casualmente. Le Istituzioni però hanno il dovere di intervenire. Sicuramente occorre porre più attenzione nella educazione e formazione dei nostri figli ma anche vigilare affinché la stessa città non divenga terreno fertile per certa microcriminalità. Non bastano le prime pagine o la tv. Occorre una “cura” diversa e mirata in città. Sui droni siamo favorevoli, ho presentato io due mesi fa una mozione, visto accordo con Enac di Nardella, per dotare il corpo della municipale dei droni ai fini del contrasto alla micro criminalità con il reparto anti degrado; e anche sui CPR siamo favorevoli, il Ministro Piantedosi si dice pronto a organizzare il da farsi, tra l’altro. A più riprese abbiamo presentato atti ma la posizione del PD è ambigua”. 

Luciano Mazziotta: Luciano Mazziotta è nato a Firenze nel 1960. Giornalista professionista, nel tempo ha lavorato per La Nazione, la Repubblica (redazione di Milano), la Prealpina di Varese e diverse altre testate locali lombarde occupandosi di politica, cronaca, cultura e spettacoli. E’ tornato a vivere a Firenze nel febbraio 2019 dopo 30 anni passati a rincorrere personaggi e a raccontare fatti ed eventi, alcuni anche eclatanti.