Supporto alle vittime di violenza, soprattutto con la pandemia. A Malta l’esperienza del Codice Rosa

Vittoria Doretti, a sinistra, con Liliana Segre al Senato

La creatrice del progetto Vittoria Doretti sarà l’unica italiana a partecipare alla conferenza “Victim Support Europe 2022 – L’età della resilienza” che si tiene nella piccola isola domani e giovedì

L’esperienza del Codice Rosa della Toscana sarà tra i principali temi della conferenza annuale “Victim Support Europe 2022 – L’età della resilienza”, che si terrà a Malta, domani mercoledì 11 e giovedì 12 maggio, su iniziativa di Victim Support Europe e Victim Support Malta e con il contributo dell’Unione Europea. A ripercorrere la storia dell’esperienza, sarà l’ideatrice del progetto Vittoria Doretti, coordinatrice della Rete regionale Codice Rosa e unica italiana invitata a partecipare alla due giorni della “VSE annual Conference 2022”.

“La mia relazione – spiega – sarà principalmente dedicata a illustrare gli elementi più importanti e decisivi nei servizi per il supporto alle vittime di reato in un periodo così complesso come quello pandemico. Indubbiamente, nel nostro caso, ciò che ha fatto la differenza è stato lavorare in un contesto di sanità pubblica con una squadra coesa, dinamica, interdipartimentale e interistituzionale, in grado di operare in profonda sinergia con altri soggetti e soprattutto con i centri antiviolenza del territorio, in una visione comune, per dare risposte efficaci ed efficienti alle vittime di violenza di genere e crimini di odio. Nell’occasione presenterò in anteprima il restyling del video-documentario di Codice Rosa, prodotto dall’allora Asl 9 di Grosseto nel 2010 e pluripremiato. Il video ripercorre tutta le tappe del progetto fino a oggi. La memoria è esperienza da non disperdere e condividere”.

Il progetto è nato nel 2009 nell’allora Asl di Grosseto ed è poi diventato il fulcro di una Rete regionale fortemente operativa contro la violenza su donne, bambini e anziani in termini di prevenzione, assistenza e cura, tanto da dare vita a una nuova iniziativa di prevenzione contro la violenza su donne e minori “CCM Ipazia”, cominciata lo scorso febbraio. L’intervento di Doretti, che nel 2021 è stata nominata anche consulente presso la Commissione di inchiesta sui femminicidi del Senato, avrà come titolo “A showcase of the coordinated response to emergencies, the example of Codice Rosa”(Il modello di risposta coordinata alle emergenze, l’esempio del Codice Rosa) e si terrà il 12 maggio.

Il Codice Rosa è un’esperienza radicata e consolidata in tutti i pronto soccorso della Toscana e sistematizzata all’interno di un’apposita Rete regionale con ottimi risultati – commenta il presidente della Regione Eugenio Giani -. E’ una progettualità tutta toscana, che ha fatto scuola a livello nazionale. La presenza di Doretti a Malta è un riconoscimento alla nostra grande capacità di progettare, innovare, lavorare in squadra e condividere le nostre migliori esperienze nel settore dell’emergenza a tutela della persona bisognosa di aiuto, conforto, assistenza e cura. Un grazie particolare a Doretti, per la sua passione e determinazione, al suo team, e a tutto il personale che nei pronto soccorso, nei Centri antiviolenza, nelle Forze dell’ordine, nelle Procure, lavora per il buon funzionamento del Codice Rosa”.

Si tratta dunque di una opportunità per discutere i diversi percorsi che possono essere intrapresi, per raggiungere il recupero e la resilienza, individuale, sociale e strutturale, condividendo strategie e approcci di resilienza, per contenere le minacce sistemiche. Diversi gli argomenti che verranno affrontati inclusi i conflitti, l’intolleranza e il ruolo della comunità di supporto alle vittime durante il periodo di Covid-19, le vittime e la loro vittimizzazione, l’oppressione, l’ingiustizia e la responsabilizzazione durante una pandemia, la riabilitazione delle vittime (Dettagli del programma e partecipazione all’evento al link: https://2022.vse-conference.eu/).

Luciano Mazziotta: Luciano Mazziotta è nato a Firenze nel 1960. Giornalista professionista, nel tempo ha lavorato per La Nazione, la Repubblica (redazione di Milano), la Prealpina di Varese e diverse altre testate locali lombarde occupandosi di politica, cronaca, cultura e spettacoli. E’ tornato a vivere a Firenze nel febbraio 2019 dopo 30 anni passati a rincorrere personaggi e a raccontare fatti ed eventi, alcuni anche eclatanti.