Tasse scontate, garanzie anti mora e canone concordato: nasce l’Agenzia Sociale per la Casa

L’obiettivo è aiutare quelle famiglie che sono fuori dai requisiti Erp ma non possono permettersi un affitto a libero mercato. Nardella: “Puntiamo a favorire l’incontro tra domanda e offerta, rassicurando nel contempo chi ha immobili da affittare”

Benedetta Albanese e a sinistra il sindaco Dario Nardella

Un fondo di garanzia per il 2021 di 500mila euro per rispondere alla necessità di certezza dei proprietari sulla locazione in termini di solvibilità e correttezza dell’inquilino, insieme a una serie di vantaggi e agevolazioni per i proprietari che vanno dalla riduzione Imu dall’1,06% allo 0,57% (e fino allo 0,46% qualora il canone concordato sia inferiore di almeno il 10% rispetto al canone massimo previsto dai patti territoriali), agli sconti sulla cedolare secca (con la riduzione della tassazione dal 21% al 10% e nessuna spesa di registrazione, bollo, proroghe e risoluzioni), alla riduzione dell’Irpef del 30% nel caso di scelta di regime ordinario. Non solo: sempre per i proprietari sono previsti anche incentivi economici per la messa a norma degli impianti e un fondo di garanzia, a copertura delle inadempienze accumulate dall’inquilino e delle spese legali, fino ad un importo pari a 12 mensilità. Per i potenziali inquilini è on line il bando di partecipazione all’avviso pubblico all’indirizzo https://servizi.comune.fi.it/servizi/scheda-servizio/agenzia-sociale-per-la-casa-avviso-2021. Dovranno avere una ISEE del nucleo familiare in corso di validità compresa tra 12.000 e 40.000 euro. Palazzo Vecchio prova a dare una risposta al problema di trovare casa a Firenze con l’Agenzia Sociale per la Casa FASE del Comune che ha debuttato ufficialmente ieri.

“Abbiamo lavorato assiduamente – ha spiegato il sindaco Dario Nardella – senza fermarci mai neppure durante il lockdown. Mettiamo a disposizione uno strumento moderno che punta a favorire sempre di più l’accesso delle famiglie di fascia ‘grigia’ a una serie di servizi che l’Amministrazione già mette in campo per agevolare la possibilità di avere una casa. Vogliamo aiutare quelle famiglie indebolite dalla situazione economica che non riescono a pagare l’affitto stando sul mercato libero, ma che possono pagarlo in un mercato a canone calmierato. Il progetto su cui si fonda l’Agenzia Sociale per la casa mette infatti insieme proprietari e inquilini, punta a favorire l’incontro tra domanda e offerta e rassicurare chi ha immobili da affittare. Inoltre, per incentivare ulteriormente la residenza in centro storico, dal 1 novembre scatterà un piano di controlli a tappeto su tutte le abitazioni del Q1, con l’aiuto della Polizia municipale, con l’obiettivo di scoprire eventuali falsi residenti ed eventuali evasioni fiscali. I proventi di questa attività serviranno anche a finanziare le attività dell’Agenzia sociale per la casa. Un’operazione di giustizia sociale che aiuta chi è in difficoltà e sanziona chi invece evade e viola le leggi”.

Il nuovo servizio, gestito da Casa Spa in collaborazione con il servizio Casa della direzione Servizi Sociali, dunque servirà ad agevolare i cittadini nella ricerca di un alloggio privato a canone concordato, aiuterà gli inquilini a trovare affitti a canoni calmierati e offrirà importanti agevolazioni fiscali e incentivi economici ai proprietari. Questo progetto è stato inserito nel Piano Casa 2021. “In un contesto di rigidità del mercato libero – ha aggiunto l’assessore alla casa Benedetta Albanese – mettiamo in campo gratuitamente questo strumento complementare ad Erp ed Ers, per dare risposte ai bisogni abitativi di alcune fasce della popolazione indebolite nel mercato libero ma solvibili in quello calmierato”. I potenziali inquilini che possono partecipare all’avviso pubblico sono cittadini che attualmente sono alla ricerca di un affitto a canone concordato, nuclei familiari di nuova formazione, giovani in cerca di autonomia abitativa, nuovi residenti a Firenze.

Luciano Mazziotta: Luciano Mazziotta è nato a Firenze nel 1960. Giornalista professionista, nel tempo ha lavorato per La Nazione, la Repubblica (redazione di Milano), la Prealpina di Varese e diverse altre testate locali lombarde occupandosi di politica, cronaca, cultura e spettacoli. E’ tornato a vivere a Firenze nel febbraio 2019 dopo 30 anni passati a rincorrere personaggi e a raccontare fatti ed eventi, alcuni anche eclatanti.