Tenta un furto e per evitare l’arresto si nasconde dentro un mobile, ma finisce lo stesso in manette

Protagonista un 33enne sorpreso all’interno del supermercato del centro commerciale dell’ospedale di Careggi. Dovrà rispondere anche di resistenza a pubblico ufficiale

Per evitare l’arresto si era nascosto dentro un mobile. Ma questo suo ingegnoso strattagemma non è servito a evitargli le manette. Protagonista dell’episodio, un tunisino di 33 anni sorpreso mentre stava tentando di mettere a segno un furto nel supermercato del centro commerciale dell’ospedale di Careggi. Tutto è incominciato intorno alle 6 del mattino di ieri, quando è scattato l’allarme e il sistema interno di videosorveglianza dell’esercizio, in quel momento ovviamente chiuso, avrebbe confermato la presenza di un uomo che stava cercato di forzare le casse. Il responsabile del supermercato ha chiamato subito la Polizia e in pochi attimi le volanti della Questura di Firenze hanno circondato l’edificio. Quando però gli agenti hanno fatto irruzione nel supermercato, passando attraverso una porta di accesso secondaria già forzata verosimilmente proprio dall’arrestato, di quest’ultimo non c’era apparentemente alcuna traccia.

I poliziotti allora hanno compiuto una ricerca più approfondita e sotto le casse di un armadio hanno trovato il 33enne che è stato subito bloccato. Nelle sue disponibilità sono state recuperate 7 buste piene di merce non di prima necessità: per lo più apparecchiature elettroniche, accessori per telefonia e prodotti per la cura della persona, per un valore commerciale complessivo di circa un migliaio d’euro. Nel suo marsupio gli agenti hanno invece scoperto un coltello da cucina, con molta probabilità utilizzato per tentare di aprire le casse. Durante le fasi dell’arresto il 33enne avrebbe inoltre cercato di colpire i poliziotti con dei calci andati a vuoto. L’uomo dovrà anche rispondere di resistenza a pubblico ufficiale e porto ingiustificato di strumenti atti ad offendere.

Luciano Mazziotta: Luciano Mazziotta è nato a Firenze nel 1960. Giornalista professionista, nel tempo ha lavorato per La Nazione, la Repubblica (redazione di Milano), la Prealpina di Varese e diverse altre testate locali lombarde occupandosi di politica, cronaca, cultura e spettacoli. E’ tornato a vivere a Firenze nel febbraio 2019 dopo 30 anni passati a rincorrere personaggi e a raccontare fatti ed eventi, alcuni anche eclatanti.