Toscana in zona gialla da lunedì, ma i decessi sfondano il tetto dei 6.000

886 sono i nuovi contagiati, età media 44 anni. Aumentano i guariti (1.320) e diminuiscono i ricoverati in ospedale. La regione resta al 13° posto come numerosità di casi

Toscana da lunedì in zona gialla, ma la regione purtroppo sfonda il tetto dei 6.000 decessi. Sono questi i dati forse più importanti del consueto bollettino diramato dal dipartimento regionale della sanità. Sono 886, i nuovi casi Covid-19 segnalati che portano a 221.859 il numero di casi di positività segnalati dal 2020 ad oggi con 23.047 persone al momento positive, anch’esse in diminuzione (meno 2 per cento).

Crescono anche i guariti, 1.320 in più  dall’inizio dell’emergenza e raggiungono in tutto le 192.794 unità. Ventisei sono i nuovi decessi, 13 uomini e 13 donne con un’età media di 80 anni:  9 interessano la Città metropolitana di Firenze, 1 Prato, 1 Pistoia, 1 Massa Carrara, 5 Lucca, 4 Pisa, 1 Livorno, 1 Arezzo e 3 Siena. Dall’inizio dell’epidemia salgono così a 6.018 i deceduti: 1.922 a Firenze, 491 a Prato, 533 a Pistoia, 508 a Massa Carrara, 615 a Lucca, 644 a Pisa, 389 a Livorno, 406 ad Arezzo, 273 a Siena e 157 a Grosseto. Vanno aggiunte 80 persone morte sul suolo toscano ma  residenti altrove. Su poco più di 23 mila malati, in 1.729 sono ricoverati in ospedale (diminuiti di 28,  un calo dell’1,6 per cento).  Di questi 255 si trovano in terapia intensiva (uno in meno, meno 0,4 per cento). Gli altri  21.318 sono isolati a casa, perché presentano sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere, o risultano privi di sintomi: sono calati di 432 rispetto al dato delle ventiquattro ore precedenti, meno 2 per cento.

Degli 886 nuovi casi di oggi, 854 sono stati confermati con tampone molecolare e 32 attraverso il test rapido antigenico. I tamponi complessivamente registrati nelle ultime ventiquattro ore sono, rispettivamente, 13.852 e 12.228, Di questi il 3,4 per cento è risultato positivo. Se il calcolo lo facciamo sui soli soggetti testati (8.671, escludendo i tamponi di controllo), la percentuale sale al 10,2 per cento. L’età media dei nuovi positivi che compaiono nel bollettino di oggi è di 44 anni circa. Con gli ultimi casi registrati dall’inizio dell’emergenza salgono a 60.810 i positivi segnalati tra i residenti nei territori della Città metropolitana di Firenze (291 in più rispetto a ieri), 20.075 a Prato (107 in più), 20.777 a Pistoia (87 in più), 12.395 a Massa Carrara (33 in più), 23.076 a Lucca (64 in più), 27.221 a Pisa (69 in più), 16.329 a Livorno (58 in più), 20.342 ad Arezzo (106 in più), 12.358 a Siena (46 in più) e 7.921 a Grosseto (25 in più). Nel corso dell’epidemia ci sono poi stati 555  casi positivi notificati in Toscana, ma che riguardavano residenti in altre regioni. La Toscana si trova al tredicesimo posto in Italia come numerosità di positivi complessivi. Le provincia di notifica con il tasso più alto rimane Prato (con 7.809 casi ogni 100 mila abitanti), seguita da Pistoia (7.123) e Pisa (6.510), che da aprile ha scavalcato Massa Carrara.  La più bassa concentrazione si conferma a Grosseto (con un tasso di 3.606). E se 23.047 sono i malati in cura a casa, 31.074  sono le persone, pur non positive, anch’esse costrette nel proprio domicilio, in sorveglianza attiva, perché hanno avuto contatti con persone contagiate: 409 comunque in meno rispetto a ieri, diminuite dell’ 1,3 per cento. 

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