Trasforma il seminterrato in una serra indoor per coltivare marijuana: arrestato

Nella foto di repertorio una serra di marijuana

Nella “grow room” sono state trovate un’ottantina di piantine oltre a diverso materiale per la suddivisione e il confezionamento delle dosi

La serra ricavata dal seminterrato in un’abitazione di Bagno a Ripoli

Prosegue senza sosta la lotta delle Forze dell’ordine contro lo spaccio di sostanze stupefacenti. In particolare la scorsa notte i Carabinieri della Compagnia di Firenze Oltrarno hanno tratto in arresto a Bagno a Ripoli un 47 enne italiano colto in flagranza di reato a smerciare droga nella propria abitazione. Nel corso di un servizio congiunto svolto dalle Stazioni di Bagno a Ripoli e Firenze Ricorboli, i militari dopo aver notato l’andirivieni di alcune persone che entravano e uscivano rapidamente dalla casa individuata hanno deciso di perquisire l’abitazione. Qui sono subito stati individuati numerosi barattoli in vetro e plastica custoditi nelle varie stanze della casa, tutti contenenti marijuana. Ma la sorpresa è stata quando i Carabinieri sono giunti  nel piano seminterrato dove è stata trovata una vera e propria coltivazione di piante della stessa sostanza, suddivise in piccole serre indoor, cosiddette grow room, dove erano installate strumentazioni per la corretta illuminazione delle piante. In tutto oltre 400 gr. di marijuana e più di 80 piante della stessa sostanza, oltre a materiale vario per la suddivisione e confezionamento in dosi. Il 47enne è stato poi condotto alla stazione di Bagno a Ripoli stupefacente e, su disposizione dell’autorità giudiziaria messo agli arresti domiciliari in attesa del rito direttissimo al termine del quale il giudice ha disposto per lui l’obbligo di firma.

Arresti domiciliari, ma questa volta come aggravamento della pena, per un 62enne di Figline Valdarno (FI) trovato in possesso dalla Polizia Municipale figlinese di 2 etti di hashish, oltre 2.000 euro in contanti ritenuti provento di attività di spaccio, bilancini e materiale per il confezionamento delle dosi, cartucce e materiale esplodente, a seguito di un controllo per via di un grave incidente stradale in cui era incorso con responsabilità. L’uomo era già stato arrestato nell’agosto scorso, quando fu trovato in possesso di oltre un chilo e trecento grammi di sostanze stupefacenti tra hashish, cocaina e marijuana, nonché della somma di 40.000 euro in contanti. Per questo era stato sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di dimora. Di qui la decisione del magistrato di aggravamento della misura cautelare visto il perdurare delle attività illecita dell’uomo.

Ancora un colpo grosso per il fiuto di Tamy

A Sesto Fiorentino infine i Carabinieri di Sesto e dell’aliquota operativa del NORM di Signa, con l’ausilio di un’unità cinofila, hanno svolto un servizio finalizzato alla prevenzione dell’uso e dello spaccio di sostanze stupefacenti nei pressi di un istituto scolastico del grosso comune alle porte di Firenze. Nel corso dell’attività Tamy, uno splendido esemplare di pastore tedesco antidroga, ha segnalato agli operatori un minorenne appena sceso dal motorino. Fermato, il ragazzo è stato trovato con 16 dosi di hashish già confezionate nascoste nelle mutande. La successiva perquisizione presso l’abitazione del minorenne sempre grazie al fiuto di Tamy, ha consentito di recuperare altre 10 dosi di hashish, materiale per il taglio e confezionamento e bilancino: il tutto sottoposto a sequestro. Il giovane invece è stato denunciato  all’Autorità Giudiziaria per i minorenni per la detenzione ai fini di spaccio della sostanza stupefacente.

Luciano Mazziotta: Luciano Mazziotta è nato a Firenze nel 1960. Giornalista professionista, nel tempo ha lavorato per La Nazione, la Repubblica (redazione di Milano), la Prealpina di Varese e diverse altre testate locali lombarde occupandosi di politica, cronaca, cultura e spettacoli. E’ tornato a vivere a Firenze nel febbraio 2019 dopo 30 anni passati a rincorrere personaggi e a raccontare fatti ed eventi, alcuni anche eclatanti.