Trasformano appartamento del centro in una base di spaccio, arrestati

Nell’abitazione la Polizia ha sequestrato quasi due chili di droga tra hashish e cocaina, un bilancino di precisione e 3.500 euro in contanti

In un appartamento del centro storico avevano stivato quasi due chili di droga tra cocaina e hashish trasformandolo in una base logistica di una fiorente attività di spaccio messa in atto nelle strade fiorentine. Ma la loro attività si è interrotta qualche giorno fa al termine di un blitz della Polizia che li ha arrestati per detenzione di sostanze stupefacenti e li ha condotti al carcere di Sollicciano. Protagonisti dei fatti due cittadini tunisini di 22 e 34 anni finiti nel mirino della Squadra di Polizia Giudiziaria del Commissariato di “San Giovanni” che lo scorso venerdì sera, durante un servizio finalizzato al contrasto dei reati in materia di stupefacenti in zona Santa Croce, ha notato uscire dall’androne di un palazzo il più giovane in sella ad una bicicletta. Fermato dagli agenti, il 22enne è stato trovato con addosso un telefono cellulare e 200 euro in banconote di vario taglio, oggetti di dubbia provenienza in quanto il cittadino straniero è risultato essere disoccupato.

Poco dopo, dallo stesso edificio è uscito il presunto complice addosso al quale, dopo i controlli, sono stati trovati quasi 3 gr. di cocaina, un cellulare e 45 euro contanti. A questo punto gli accertamenti degli agenti sono proseguiti all’interno dell’appartamento che condividevano e qui sono stati trovati oltre un kg e mezzo di hashish e 27 gr. di cocaina, il tutto parzialmente confezionato e pronto per essere smerciato, un bilancino di precisione e più di 3500 euro in contanti dei quali i due magrebini non hanno saputo dare giustificazione dal momento che non avevano alcun tipo di lavoro. Entrambi, peraltro già noti alle forze di Polizia, sono quindi stati arrestati e poi portati alla casa circondariale di Scandicci.

Luciano Mazziotta: Luciano Mazziotta è nato a Firenze nel 1960. Giornalista professionista, nel tempo ha lavorato per La Nazione, la Repubblica (redazione di Milano), la Prealpina di Varese e diverse altre testate locali lombarde occupandosi di politica, cronaca, cultura e spettacoli. E’ tornato a vivere a Firenze nel febbraio 2019 dopo 30 anni passati a rincorrere personaggi e a raccontare fatti ed eventi, alcuni anche eclatanti.