Trecento piccoli Dante in Santa Croce: ecco “La Città dei Bambini”

Tanti eventi e iniziative da venerdì 1 a domenica 3 ottobre nella kermesse dedicata ai più piccoli che avrà come fil rouge Dante per i 700 anni dalla morte. Funaro: “Una bella opportunità di divertimento e arricchimento culturale”

Per tre giorni Firenze tornerà ancora una volta a essere la “Città dei Bambini”, a disposizione dei piccoli fiorentini alla ricerca dell’evento più bello o dell’attività più entusiasmante. Inoltre, i bambini partecipanti alle attività potranno accedere gratuitamente per il fine settimana con un adulto accompagnatore al Museo di Palazzo Vecchio, al Museo Novecento, al Museo Stefano Bardini e ai Chiostri di Santa Maria Novella (è obbligatorio esibire il braccialetto del festival). Da venerdì 1° ottobre a domenica 3 l’edizione 2021 della kermesse organizzata da MUS.E. e Comune sarà tutta speciale, tutta gratuita, tutta su prenotazione, tutta in sicurezza e soprattutto interamente dedicata a Dante nel Settecentenario della Morte. Grandi e piccini saranno invitati a riscoprire la città e i suoi luoghi in un fantasmagorico viaggio oltremondano. “Con questa iniziativa offriamo ai bambini una bella opportunità di divertimento e arricchimento culturale – ha detto l’assessore all’Educazione Sara Funaro -. La scuola, insieme alla cultura, è uno dei cardini principali della ripartenza. I bambini sono al centro delle nostre scelte e azioni amministrative e per dare loro un’ulteriore possibilità di socializzazione e formazione non abbiamo avuto timore nel riproporre anche quest’anno, in linea con le prescrizioni sanitarie, una manifestazione che parlasse a loro in prima persona e che li rendesse protagonisti di tante iniziative educative. I più piccoli, per fortuna meno colpiti dal virus dal punto di vista sanitario, sono stati però a lungo dimenticati e messi in secondo piano nei mesi difficili appena trascorsi. Adesso è il momento che si riprendano rispetto e centralità”.

Se con le classi si comincia la mattina di venerdì 1° ottobre, l’apertura vera e propria del festival è prevista venerdì pomeriggio: alle 17, in piazza Santa Croce, trecento bambini travestiti da Dante, saranno protagonisti di una performance in onore del poeta davanti agli occhi delle loro famiglie. Lo spettacolo è promosso da Fondazione CR Firenze e parte del progetto Teatro Urbano di Fondazione Teatro della Toscana, a cura di Venti Lucenti e in collaborazione con l’assessorato all’Educazione del Comune. Subito dopo, nel Salone dei Cinquecento in Palazzo Vecchio, andrà in scena lo spettacolo per bambini InfernoParadiso prodotto da Teatro del Drago e Ravenna Teatro/Drammatico vegetale. “Siamo lieti – sottolinea l’assessore alla Cultura Tommaso Sacchi – che i più piccoli, grazie a questo spettacolo, possano avvicinarsi a Dante: in chiusura delle celebrazioni per i 700 anni della morte del Sommo poeta ci è sembrato giusto, doveroso ma anche profondamente educativo che la Divina Commedia possa essere protagonista tra i bambini della primaria e da loro conosciuta in maniera più giocosa anche se non per questo superficiale”. 

La Città dei Bambini prosegue sabato 2 e domenica 3 ottobre, concentrando le iniziative in alcuni luoghi emblematici della città. Si parte con Palazzo Vecchio, che quando Dante diventava Priore, nell’estate del 1300, era in costruzione: qui la sala d’Arme diventerà per due giorni una speciale capsula spaziale grazie a cui viaggiare nel cosmo, così come lo si concepiva ai tempi di Dante e così come lo conosciamo noi oggi: il progetto è a cura di INAF Osservatorio Astrofisico di Arcetri e di Leonardo. Nel Salone dei Cinquecento è previsto lo spettacolo Lasciati guidare dell’Associazione Dante e le arti; mentre nel Teatrino delle Storie i bambini saranno invitati a scoprire le storie di due colori simbolo della Commedia, il Rosso e il Bianco. Sabato sera torna a grande richiesta l’incredibile Notte al museo (posti molto limitati, prenotazione obbligatoria) che permette a piccoli e grandi di chiudere gli occhi fra i dipinti del Salone dei Cinquecento.

Nel Chiostro grande di S. Maria Novella prenderà vita un’installazione da vivere, Selva, una selva di colonne specchianti che inviterà i bambini a smarrirsi e a ritrovarsi, mentre lungo i bracci del chiostro avranno luogo lo spettacolo in kamishibai e il laboratorio di InQuanto Teatro. Sempre nel chiostro, i più grandicelli potranno virtualmente addentrarsi nell’Inferno grazie al cortometraggio in realta virtuale 3D prodotto da Unicoop Firenze con ETT. Nell’antico dormitorio dei frati c’è l’evento dedicato a PaperDante (Giunti/Disney), con la conduzione della disegnatrice del fortunato volume Giada Perissinotto per la giornata di sabato, mentre domenica Dante Alighieri e i personaggi della sua Commedia troveranno nuove fisionomie grazie all’estro dei bambini, guidati dai docenti dell’Accademia Nemo; nel vestibolo dell’Aula Magna i bambini potranno animare diavoletti infernali grazie allo studio d’animazione Fenix Studios e nell’antica infermeria vivranno la sensazione di entrare davvero nell’oltretomba con l’installazione immersiva Flegetonte della Compagnia TPO.

Fra i poli del festival non può mancare la Biblioteca delle Oblate. Qui sabato 2 si terrà lo spettacolo Amore acceso di virtù sempre altro accese di Daniele Aristarco e nella giornata di domenica 3 il teatro d’ombre La Divina Commedia raccontata ai bambini del Teatro Causa di Roma; nella Sezione Bambini e Ragazzi la biblioteca proporrà letture e laboratori; in sala Dino Campana girerà la Ruota della fortuna infernale di Michele Neri. Ulteriore location del festival è l’Istituto degli Innocenti: qui, la sala Brunelleschi è interamente dedicata a Uga la Tartaruga e al desinare e merendare nel Medioevo,  mentre gli spazi della Bottega dei Ragazzi saranno attivi con laboratori a cura dello stesso istituto, di artigiani specializzati e persino degli esperti dell’Archivio di Stato, grazie a cui bambini scopriranno che Dante si conosce attraverso i documenti e lavoreranno con carta, pergamena, inchiostro e colori. E poco distante, presso l’Istituto Geografico Militare, i bambini e i loro accompagnatori potranno prendere parte alle attività di apprendimento giocoso predisposte dallo stesso istituto.

Nel complesso monumentale di Santa Croce infine domenica pomeriggio si svolgeranno due attività in onore del Sommo Poeta: un laboratorio in cui i bambini giocheranno con l’araldica e il suo linguaggio, e una caccia al tesoro per guardare in modo diverso i capolavori di Santa Croce. E poi ancora le iniziative in città: dalle passeggiate dantesche alla ricerca delle tracce della vita e dell’opera del poeta alle cacce al tesoro di AntigonArt, dai laboratori sul carro del fuoco in Palagio di parte guelfa a La festa di Dante in Palazzo Medici Riccardi, solo per citarne alcune (programma completo sul sito: www.firenzebambini.it). Per chiudere infine, come sempre, nel Salone dei Cinquecento con l’evento finale, che vedrà protagonista il film Coco, prodotto da Pixar Animation Studios e Walt Disney Pictures, raccontato e spiegato nei suoi riferimenti danteschi dall’eclettica e originale studiosa Giuliana Nuvoli dell’Università di Milano, fondatrice di Dante e il cinema.  

Tutte le iniziative sono gratuite con prenotazione obbligatoria (fino alle 16 di cenerdì 1° ottobre) sul sito: www.firenzebambini.it . Ogni bambino può essere accompagnato solo da un adulto. Dai 12 anni è obbligatorio esibire il Green Pass e il documento d’identità per l’accesso all’attività prenotata. È obbligatorio l’uso della mascherina e il rispetto di tutte le norme anticontagio. 

Luciano Mazziotta: Luciano Mazziotta è nato a Firenze nel 1960. Giornalista professionista, nel tempo ha lavorato per La Nazione, la Repubblica (redazione di Milano), la Prealpina di Varese e diverse altre testate locali lombarde occupandosi di politica, cronaca, cultura e spettacoli. E’ tornato a vivere a Firenze nel febbraio 2019 dopo 30 anni passati a rincorrere personaggi e a raccontare fatti ed eventi, alcuni anche eclatanti.