Ubriaco prende a morsi i Carabinieri, arrestato

E’ accaduto nella notte al capolinea della T1 il Largo Palagi. L’uomo ha preso a calci e sputi i militari intervenuti per farlo scendere dalla tramvia

Morde la mano a un Carabiniere dopo aver preso a calci e sputi il militare e un collega intervenuti per farlo scendere dalla tramvia. E’ accaduto nella notte al capolinea della T1 in Largo Palagi nei pressi dell’ospedale Careggi. L’uomo, O.B., senegalese di 36 anni, in Italia senza fissa dimora, irregolare con precedenti, in evidente stato di alterazione dovuto all’abuso di bevande alcoliche, essendo stato invitato dal conducente del convoglio a scendere ha cominciato a dare in escandescenze. Il manovratore, non riuscendo ad allontanarlo pur avendolo invitato più volte a uscire, a questo punto ha chiamato il 112.

Subito sono intervenuti i Carabinieri del Nucleo Radiomobile, ma alla loro vista il senegalese ha manifestato insofferenza al controllo dando successivamente in escandescenza e opponendo resistenza fino al punto di colpirli con calci e sputi. Gli uomini dell’Arma riuscivano comunque a spostarlo sulla banchina ma proprio in questi frangenti il 36enne mordeva alla mano uno dei militari, che riportava lievissime lesioni prima di essere definitivamente bloccato. Immediato è scattato l’arresto per resistenza a pubblico ufficiale e lesione personale aggravata. L’uomo è stato condotto in camera di sicurezza, questa mattina poi è stato giudicato con rito direttissimo al termine del quale il giudice ha convalidato l’arresto disponendo per lui l’obbligo di presentarsi alla Polizia Giudiziaria

Luciano Mazziotta: Luciano Mazziotta è nato a Firenze nel 1960. Giornalista professionista, nel tempo ha lavorato per La Nazione, la Repubblica (redazione di Milano), la Prealpina di Varese e diverse altre testate locali lombarde occupandosi di politica, cronaca, cultura e spettacoli. E’ tornato a vivere a Firenze nel febbraio 2019 dopo 30 anni passati a rincorrere personaggi e a raccontare fatti ed eventi, alcuni anche eclatanti.