Ucraina: Giselle e il Lago dei Cigni al Tuscany Hall, le poesie di Shevschenko alle Oblate

l’11 e il 12 aprile due serate di grande danza e solidarietà con le étoiles Olga Golitsya e Iurii Kekalo, mentre il 1 aprile nel giardino della biblioteca fiorentina Nikoletta Hertsak e Ruth Cárdenas Vettori leggono i versi di uno dei più grandi poeti ucraini

Lunedì 11 e martedì 12 aprile due serate di danza al Tuscany Hall di Firenze per “Il Teatro per l’Ucraina”, progetto di solidarietà a sostegno della Ukrainian Classical Ballet di Kiev: decine di artisti e tecnici ucraini che, allo scoppio del conflitto russo-ucraino, si trovavano in tournée e che adesso sono impossibilitati a tornare in patria.

Giselle

L’Ukrainian Classical Ballet di Kiev porterà in scena al Tuscany Hall (ore 21) due grandi classici del balletto: “Il lago dei cigni” (lunedì 11 aprile) e “Giselle” (martedì 12). Entrambi gli spettacoli avranno come solisti le étoiles dell’Opera Nazionale dell’Ucraina Olga Golitsya e Iurii Kekalo. I biglietti (posti numerati 22/28/33 euro, compresi diritti di prevendita) sono disponibili sul sito www.ticketone.it e nei punti Box Office Toscana (www.boxofficetoscana.it/punti-vendita – tel. 055.210804). Parte del ricavato sarà devoluto alla campagna di solidarietà Coop for Ucraina. “Sparsi per il mondo ci sono centinaia di ballerini e artisti di opera e balletto rimasti senza casa e senza lavoro – spiegano gli artisti ucraini – senza una sicurezza per i nostri bambini e i nostri anziani. Non sappiamo come tornare nelle nostre case, dalle nostre famiglie che non hanno possibilità di uscire dal Paese. Così abbiamo deciso anche noi di combattere, continuando a danzare per voi. Con il vostro sostegno ce la possiamo fare. Siamo pronti a mostrarvi la nostra arte e la nostra forza”.

Il Lago dei Cigni

Legata a Kiev da uno storico gemellaggio, Firenze, attraverso il Tuscany Hall, è stata tra le prime città a dichiararsi pronta a ospitare gli spettacoli del corpo di ballo diretto da Ivan Zhuravlev: cinquanta ballerini e solisti provenienti dall’Opera Nazionale dell’Ucraina Teatro ‘Taras Shevchenko’ di Kiev, dal Teatro dell’Opera e balletto di Odessa, dal Teatro Accademico di Kharkiv e dall’Opera Nazionale di Leopoli. In occasione dei due spettacoli al Tuscany Hall, l’Ukrainian Classical Ballet proporrà anche masterclass in collaborazione con alcune scuole di danza fiorentine.

L’altra tappa toscana sarà al Teatro Goldoni di Livorno, il 21 aprile. Gli altri otto teatri italiani che sostengono l’iniziativa sono il Teatro Comunale di Ferrara, il Teatro Sociale di Como, il Teatro Comunale di Lonigo, il Teatro Asioli di Correggio, il Politeama Rossetti di Trieste, il Teatro Tognazzi di Velletri, il Teatro Bellini di Napoli e il Teatro Donizetti di Bergamo.

Venerdì 1° aprile al Giardino della Biblioteca delle Oblate (ore 13, ingresso da Via dell’Oriuolo 24 ingresso consentito secondo le normative vigenti anti Covid) Omaggio a Taras Grigorievich Shevschenko (nella foto di destra), uno dei più grandi poeti e scrittori ucraini, con lettura di poesie a cura di Nikoletta Hertsak e Ruth Cárdenas Vettori. Saranno presenti: il sindaco Dario Nardella, Maryna Shavrova (Consolato della Repubblica Ucraina), Antonia Ida Fontana Presidente del Comitato fiorentino della Società Dante Alighieri. Una rappresentanza del Complesso bandistico dell’Associazione Musicale Fiorentina suonerà gli inni nazionali.


Luciano Mazziotta: Luciano Mazziotta è nato a Firenze nel 1960. Giornalista professionista, nel tempo ha lavorato per La Nazione, la Repubblica (redazione di Milano), la Prealpina di Varese e diverse altre testate locali lombarde occupandosi di politica, cronaca, cultura e spettacoli. E’ tornato a vivere a Firenze nel febbraio 2019 dopo 30 anni passati a rincorrere personaggi e a raccontare fatti ed eventi, alcuni anche eclatanti.