Un libro racconta la storia del Cimitero degli Allori

Al cimitero degli Allori riposano le spoglie di Oriana Fallaci

Questo pomeriggio la presentazione al Lyceum Internazionale con il presidente del Consiglio Luca Milani. Sarà un modo per riscoprire memorie, storie e costumi del luogo che accoglie le spoglie di Oriana Fallaci

Viene presentato questo pomeriggio, martedì 13 giugno, alle 17,30 al Lyceum Club Internazionale di Firenze (Palazzo Adami Lami in lungarno Guicciardini), 17 il volume “Dedicato A(l)loro” che raccoglie le voci silenti di un cimitero come luogo d’incontro, a cura della fondatrice di Design of the Universe Elisabeth Vermeer. Saranno presenti il presidente del Consiglio comunale Luca Milani e la presidente del Quartiere 3 Serena Perini. Interventi della vicepresidente Lyceum Club Internazionale di Firenze Francesca Fiorelli Malesci, la presidente del Cimitero Evangelico degli Allori Francesca Paoletti, la presidente dell’Associazione “Amici degli Allori” Grazia Gobbi Sica ed il presidente dell’Accademia di Belle Arti di Firenze Carlo Sisi, oltre all’autrice.

“I cimiteri – spiega il presidente del Consiglio comunale Luca Milani – non sono semplicemente spazi di conservazione delle spoglie umane, ma contenitori di cultura e di memoria storica. Ciò si percepisce immediatamente entrando agli Allori, dove chi è disposto a interrogare il luogo può scoprire un mondo straordinario di arte, costume, memorie, e già il linguaggio su pietra delle epigrafi, forma di scrittura lasciata in memoria ai sopravvissuti, ne rappresenta una chiave di lettura. Proprio su tali significati si costruisce il libro di Elisabeth Vermeer, lettrice attenta di questo luogo e delle sue storie, che ha collegato fra loro, così da consentirne il dialogo. Il filo conduttore è rappresentato dai temi della carità e beneficenza, quale base della civiltà, l’amore per l’ambiente, il ricordo del passato, passato inteso non come un momento spazio temporale che non si ripeterà, non solo culto passivo o spettro, ma la base da dove riscrivere la vita”.

Dopo la presentazione del libro Adelmo Taddei, Conservatore del Museo di Sant’Agostino di Genova, proporrà “De Barmhartige Augusta”, una interpretazione di Margherita di Brabante. A seguire proiezione video “Margherita” di Cri Eco. Letture poetiche da Carlo Accerboni, Milena Buzzoni, Martina Mei, Rosa Elisa Giangoia, Mario Pepe, Marisa Tumicelli, canti a cappella medioevali con Rossana Damianelli, soprano e Paolo Fabbroni, baritono. 

Luciano Mazziotta: Luciano Mazziotta è nato a Firenze nel 1960. Giornalista professionista, nel tempo ha lavorato per La Nazione, la Repubblica (redazione di Milano), la Prealpina di Varese e diverse altre testate locali lombarde occupandosi di politica, cronaca, cultura e spettacoli. E’ tornato a vivere a Firenze nel febbraio 2019 dopo 30 anni passati a rincorrere personaggi e a raccontare fatti ed eventi, alcuni anche eclatanti.