Una grande bottega all’aperto per 80 artigiani simbolo del Made in Italy

Il Giardino di Palazzo Corsini dove si svolge Artigianato e Palazzo

Prende il via oggi l’edizione numero 27 di “Artigianato e Palazzo” a Palazzo Corsini che per la prima volta aprirà al pubblico gli spazi privati al piano terra, le scuderie e il garage in cui si potranno ammirare le auto d’epoca possedute dal Principe

Neri Torrigiani e Sabina Corsini

Inedita, stimolante, per una esperienza coinvolgente tra evocazione e racconti di vita odierna legati alle grandi maestranze italiane e straniere e alla loro relazione simbiotica con il Palazzo, “vetrina” e “palestra” per la sperimentazione, che coinvolgeranno il pubblico per la prima volta anche in momenti di vita vissuta al Giardino e nel Palazzo attraverso un viaggio tra i mestieri d’arte tradizionali, riletti in chiave contemporanea. Si apre così oggi, 16 settembre alle 11, l’edizione numero 27 di ARTIGIANATO E PALAZZO, la kermesse organizzata al Giardino Corsini di Firenze dall’omonima associazione oggi presieduta da Sabina Corsini e da Neri Torrigiani che, insieme alla principessa Giorgiana Corsini compianta organizzatrice e motore dell’iniziativa, concepì, in tempi non sospetti, la prima manifestazione interattiva dedicata all’arte del fare con le mani.

Vorremmo che questa XXVII edizione della nostra Mostra rappresentasse per il pubblico una vera “esperienza immersiva” nelle attività manuali – raccontano Corsini e Torrigiani – attraverso un percorso totalmente inedito che si snoda tra il Giardino ed il Palazzo che per la prima volta ne comprende anche gli spazi privati al piano terra, il nuovo allestimento degli spazi e la selezione delle maestranze artigiane.  Insomma un luogo organico da offrire ai visitatori per  ricordare come nel tempo gli artigiani e le loro botteghe prosperavano attorno al “Palazzo”, un luogo ideale che diventava di volta in volta “vetrina” e “palestra” per la sperimentazione, perché il sapersi rinnovare dell’artigiano parte proprio da qui, dalla capacità di condividere il rapporto unico con il bello e l’arte”. L’evento presenta un ricco programma di appuntamenti, di laboratori, di incontri e mostre (Programma e info: +39 055 2654588/89 – info@artigianatoepalazzo.it, www.artigianatoepalazzo.it). Insieme alla partecipazione di circa 80 eccellenze dell’artigianato tipico del Made in Italy che espongono nei loro spazi manufatti e creazioni di alto livello artistico, si alterneranno personaggi di rilievo del mondo della cultura, economico e artistico con interventi di alta qualità.

È proprio tra il Giardino, le limonaie e il Palazzo che, passando da due ingressi, in via della Scala, 115 e via Il Prato, 58 i visitatori potranno ammirare lo spettacolo di artigiani e operatori del settore in piena attività. ARTIGIANATO E PALAZZO diventa così un’esperienza che invita il pubblico a sviluppare un rapporto con le maestranze al lavoro nelle loro botteghe ricostruite nelle nuove aree di Palazzo Corsini – dalle Sale Monumentali alle Scuderie, dai Garage alla Stanza dei Finimenti, dalla Falegnameria alla Legnaia passando dalle splendide Limonaie – coinvolte nella vita reale del Palazzo. Il Giardino si presenta come una “grande bottega artigiana all’aperto” animata da giardinieri, imbianchini, restauratori – che eseguono i loro interventi di manutenzioni sotto gli occhi del pubblico – e dai tanti laboratori e workshop gratuiti (per quanti si saranno prenotati a rsvp@torrigiani.com) riuniti nel nuovo “Spazio Decorazione” dove Maestri decoratori fiorentini si alternano sulle diverse tecniche di decorazione murale in un viaggio creativo alla scoperta dell’affresco, della foglia oro e delle carte da parati; destinato invece ai più piccoli quelli della “Fondazione Ferragamo” (prenotazione consigliata info@fondazioneferragamo.it) sui temi della stampa su seta e intrecci, mentre nel Garage del Palazzo si possono ammirare le auto d’epoca del Principe Corsini (una Balilla, le macchine “tra le due guerre”, una Topolino, le vecchie Lancia!) che le mani esperte dei meccanici rendono ancora funzionanti.

Tra gli appuntamenti da non perdere: La “Mostra Principe” che ha preso il via grazie a un progetto nato lo scorso anno tra l’Impresa Sociale Magnani Pescia e l’Associazione Museo della Carta di Pescia Onlus, per formare i giovani alla lavorazione della carta fatta a mano attraverso l’esperienza di Mastri Cartai, Filigranisti e Cucitrici e salvaguardare così un sapere in via d’estinzione. “Gentilezza e Sostenibilità” attraverso le competenze di Irene Ivoi, progettista di strategie circolari ed ecodesigner, si propone di guidare egli artigiani verso un’economia sostenibile. I Paesi europei sono le nuove frontiere per attuare il progetto “Blogs & Crafts” gli under 35 che hanno scelto l’artigianato patrocinato da World Crafts Council Europe e realizzato grazie al sostegno della Fondazione Ferragamo e in collaborazione con Starhotels, 25 Hours Hotels, Cibrèo e Jardin la Ménagère. “Galleria dell’Artigianato” mostra la produzione creativa toscana di altissimo livello rappresentata sotto il brand Made in Tuscany. “Ricette di famiglia” curata da Annamaria Tossani presenta i direttori di quattro grandi Musei che esporranno il rapporto fra arte e gastronomia e la loro idea di accoglienza e ristoro all’interno dei Musei. Le ricette che propongono saranno realizzate dai docenti/chef della scuola di Arte Culinaria Cordon Bleu Firenze.

Da oggi fino a domenica 19 settembre. La mostra si svolgerà anche in caso di pioggia con orario continuato 10-19.30. Ingressi: Via della Scala 115 e Via il Prato 58, donazione minima 10 euro, gratuito fino a 12 anni. Per accedere è necessario avere il Green Pass.

Luciano Mazziotta: Luciano Mazziotta è nato a Firenze nel 1960. Giornalista professionista, nel tempo ha lavorato per La Nazione, la Repubblica (redazione di Milano), la Prealpina di Varese e diverse altre testate locali lombarde occupandosi di politica, cronaca, cultura e spettacoli. E’ tornato a vivere a Firenze nel febbraio 2019 dopo 30 anni passati a rincorrere personaggi e a raccontare fatti ed eventi, alcuni anche eclatanti.