Una super centrale di interconnessione, per una città più smart e più sicura

una super centrale di interconnessione dei servizi urbani attinenti alla mobilità

Una infrastruttura tecnologica per una gestione più efficiente e condivisa della mobilità e dei servizi pubblici. È la Smart City Control Room del Comune di Firenze che da oggi apre ufficialmente i battenti. È il sindaco Dario Nardella, insieme all’assessore alla Mobilità e Polizia Municipale Stefano Giorgetti, a illustrare le novità. “Questa nuova Smart city control room è un vero e proprio gioiello di alta tecnologia, sicuramente il più avanzato in Italia, che ci consentirà di avere il controllo totale di quello che succede in città, a cominciare dalla mobilità, sia pubblica che privata, per anche la sicurezza, l’illuminazione, i semafori, l’infomobilità  – ha dichiarato il sindaco Nardella -. Grazie alle nostre 1600 telecamere ma anche alla gestione integrata di tutti i dati potremo garantire un miglioramento globale del traffico e delle informazioni per i cittadini”.

Obiettivo è generare un modello comune di analisi della funzionalità urbana in cui affluiscono dati e informazioni che potranno essere utilizzati per la gestione ordinaria e straordinaria ma anche per la definizione delle scelte strategiche. L’elemento su cui si concentra è la gestione della mobilità e dei servizi urbani connessi agli spazi pubblici e alle infrastrutture a rete. A questo saranno affiancate altre soluzioni orientate all’analisi e gestione intelligente dell’economia, del turismo, dell’ambiente e del sociale diventando alla fine lo strumento di smart governance dell’area fiorentina. “A differenza di quanto avvenuto finora – ha aggiunto l’assessore Giorgetti – adesso la Control room connette tutti gli attori, dalla Direzione mobilità alla Polizia Municipale che ha qui la nuova centrale operativa, da At ad Alia, da Silfi a Sas fino al Global Service, in modo non solo da fluidificare il traffico ma anche da permettere interventi veloci e mirati in caso di imprevisti, dalla chiusura di una strada alla rottura di un tubo, per ridurre sensibilmente i disagi ai cittadini. È un salto di qualità cruciale per la mobilità e la sicurezza in città”.

Nella Smart City Control Room trovano posto la Centrale Operativa della Mobilità e la Centrale Operativa della Polizia Municipale, ma sarà interconnessa con le altre centrali già attive e presenti sul territorio e sono previsti in futuro protocolli di coordinamento con centrali taxi, servizi di sharing mobility, e flotte del trasporto merci. Grazie alla cooperazione degli operatori della mobilità, della Polizia Municipale ma anche dei gestori del Global Service, dei servizi alla mobilità, del Tpl urbano ed extraurbano, dell’igiene urbana, del servizio idrico e gas oltre agli operatori della comunicazione (web, social, radio) e al collegamento con le altre centrali la Smart City Control Room diventa una super centrale di interconnessione dei servizi urbani attinenti alla mobilità. “Si tratta di un grande investimento anche sulla sicurezza urbana – ha aggiunto l’assessore alla sicurezza Benedetta Albanese -. Con la Smart City Control Room e in particolare con la nuova Centrale operativa della Polizia Municipale mettiamo la migliore tecnologia a servizio degli agenti per molte operazioni e così miglioriamo il servizio e la capacità di risposta ai bisogni delle cittadine e dei cittadini”.

I PUNTI DI FORZA – La Smart City Control Room è caratterizzata da un unico spazio di lavoro collaborativo in grado di facilitare la comunicazione e la cooperazione tra diversi soggetti, lo scambio di informazioni e la vista sinottica in tempo reale delle informazioni condivise, l’integrazione di alcune procedure e, in casi specifici, l’integrazione di sistemi informativi. Inoltre, l’integrazione delle diverse centrali operative nella Smart City Control Room permetterà un migliore coordinamento delle rispettive gestioni ed una riduzione dei tempi di risoluzione dei guasti complessi ed intersettoriali. Infine, tramite l’utilizzo della tecnologia e l’accesso alle diverse reti contenenti i dati della mobilità e del monitoraggio in tempo reale, nella Smart City Control Room si crea uno spazio di lavoro condiviso dove si concentrano tutte le informazioni provenienti dai vari sistemi e si integrano in unico processo controllato e coordinato centralmente, capace di poter prendere le migliori decisioni. 

LE ATTIVITA’ – All’interno della Control Room si svolgeranno diverse attività. Prima di tutto la programmazione, il coordinamento e l’esecuzione degli eventi programmabili che hanno impatto sulla mobilità (cantieri e in generale occupazioni/alterazioni di suolo, manifestazioni, manutenzione verde ecc). In secondo luogo la gestione in tempo reale degli eventi programmati e non programmati che hanno impatto sulla mobilità (dai cantieri urgenti agli incidenti o altri eventi non previsti) tramite un modello di governance chiaro e condiviso che permetta di orchestrare le singole soluzioni in maniera omogenea e di condividerle in maniera tempestiva. In questo modo il processo di risoluzione dell’evento risulterà quindi più snello e più efficace. Da non dimenticare anche il monitoraggio dei servizi pubblici erogati (gestione delle segnalazioni dei cittadini relative ai vari servizi pubblici per esempio buche, verde, pulizia caditoie, perdite idriche ecc) e la verifica costante del funzionamento degli impianti tecnologici presenti sulla strada (illuminazione, antenne WiFi, colonnine di ricarica, parcometri ecc). 

FINANZIAMENTO – L’intervento è stato finanziato con fondi del PON Città Metropolitane 2014-2020. L’infrastruttura è costata circa 2,5 milioni di euro, di cui 1,57 M€ di fondi PON Metro e 0,93 M€ finanziati con fondi comunali, cui si aggiungono le risorse impiegate per lo sviluppo dei sistemi informativi.

GLI SPAZI E LE ATTREZZATURE – La Smart City Control Room è stata realizzata al primo piano della palazzina adiacente alla sede delle direzioni Infrastrutture di Viabilità e Mobilità e Sistema Tranviario Metropolitano. Sul lato settentrionale del fabbricato è stato creato il grande ambiente che ospita la Control Room ed il Media Box, mentre negli spazi rimanenti sono state realizzate la Sala emergenze oltre alla nuova Centrale Operativa della Polizia Municipale. I restanti locali al piano terra ospitano ulteriori uffici della Direzione Infrastrutture di Viabilità e Mobilità. La struttura della copertura esistente in legno è stata mantenuta e sottoposta a un intervento di restauro e consolidamento.

Luciano Mazziotta: Luciano Mazziotta è nato a Firenze nel 1960. Giornalista professionista, nel tempo ha lavorato per La Nazione, la Repubblica (redazione di Milano), la Prealpina di Varese e diverse altre testate locali lombarde occupandosi di politica, cronaca, cultura e spettacoli. E’ tornato a vivere a Firenze nel febbraio 2019 dopo 30 anni passati a rincorrere personaggi e a raccontare fatti ed eventi, alcuni anche eclatanti.