Vaccino anti Covid, oltre 39mila prenotazioni in 24 ore

Il servizio è riservato a operatori sanitari, ospiti e dipendenti delle Rsa. Si può aderire fino a venerdì 18. Intanto risale la curva dei contagi: sono 489 in tutta la Regione e resta rilevante il numero dei decessi, 47

Il presidente della Regione Eugenio Giani

Oltre 39mila prenotazioni per il vaccino anti Covid registrate in appena 24 ore sul portale regionale attivato nel pomeriggio di ieri per raccogliere le adesioni di operatori sanitari, ospiti e dipendenti delle Rsa. Un vero e proprio boom di richieste che serviranno per una prima ricognizione da comunicare entro venerdì 18 dicembre al commissario Arcuri per la gestione della Fase 1 dell’immunizzazione (https://www.lamartinelladifirenze.it/al-via-la-vaccinazione-per-sanitari-ospiti-e-dipendenti-rsa/). Tra le oltre 61 categorie professionali rilevate quella degli infermieri, con più del 35% di adesione, è quella che al momento ha aderito maggiormente. Seguono i medici con oltre il 18% di adesioni. Tra i primi cinque Comuni e province della Regione ci sono Firenze, Pisa, Siena, Arezzo e Lucca.

“Una così grande partecipazione a poche ore dall’attivazione del portale –  commenta il presidente, Eugenio Giani – ci lascia sperare nel buon esito della campagna di vaccinazione. La battaglia contro il Covid può essere vinta con l’aiuto della scienza e con il nostro massimo apporto di comunità, che si è sempre distinta per senso di responsabilità e impegno civico”. Forte dell’esperienza accumulata ad agosto con lo sviluppo dei portali Rientro@scuola, Viaggi@sicuro, ma soprattutto con il portale di prenotazione dei tamponi molecolari e antigenici (oltre 280.000 tamponi prenotati a oggi nelle 24h successive), la Toscana ha messo a punto un ulteriore strumento digitale questa volta per raccogliere le adesioni alla campagna vaccinazione Covid 2020.

Il portale è stato attivato a tempo di record – spiega Andrea Belardinelli, responsabile del settore Sanità digitale e innovazione – considerato che la richiesta dal livello nazionale è arrivata domenica mattina, ed è stato messo on-line alle 15.30 del 15 dicembre. Solo nella prima ora si sono collegati al sistema oltre 36.000 operatori, con oltre 600 richieste al minuto, che ha messo temporaneamente in crisi il canale di trasmissione dei messaggi sms, sostituito in serata con un sistema di test completamente automatico”. Tra operatori sanitari e ospiti delle Rsa si calcola che siano più di 120mila le persone che in Toscana potrebbero essere vaccinate. La vaccinazione non è obbligatoria, ma volontaria.

Intanto Sono 489 i nuovi positivi nella regione, su un totale, da inizio epidemia, pari a 113.610 unità. L’età media è di 49 anni circa. I guariti sono 1.671 in più rispetto a ieri (+1,8%) e raggiungono quota 95.290 (83,9% dei casi totali). I tamponi eseguiti hanno raggiunto quota 1.746.053, 12.190 in più rispetto a ieri, di cui il 4% positivo. Gli attualmente positivi sono oggi 15.035, -7,6% rispetto a ieri. I ricoverati sono 1.303 (67 in meno rispetto a ieri), di cui 202 in terapia intensiva (12 in meno). Oggi si registrano 47 nuovi decessi, non tutti nelle ultime 24 ore: 22 uomini e 25 donne con un’età media di 81,3 anni: 7 a Firenze, 3 a Prato, 4 a Pistoia, 4 a Massa Carrara, 7 a Lucca, 6 a Pisa, 3 a Livorno, 10 a Arezzo, 1 a Grosseto, 2 residenti fuori Toscana.

La Toscana resta al 10° posto in Italia come numerosità di casi, con circa 3.046 casi per 100.000 abitanti (media italiana circa 3.099 x100.000, dato di ieri). Le province di notifica con il tasso più alto sono Prato con 3.859 casi x100.000 abitanti, Pisa con 3.783, Massa Carrara con 3.746: la più bassa Siena con 1.722. Complessivamente, 13.732 persone sono in isolamento a casa (1.162 in meno rispetto a ieri, meno 7,8%), sono 27.065 (630 in meno rispetto a ieri, meno 2,3%) quelle, anche loro isolate, in sorveglianza attiva, perché hanno avuto contatti con persone contagiate. Dall’inizio dell’epidemia sono 3.285 purtroppo le persone che non ce l’hanno fatta, di cui 1.122 a Firenze.

Luciano Mazziotta: Luciano Mazziotta è nato a Firenze nel 1960. Giornalista professionista, nel tempo ha lavorato per La Nazione, la Repubblica (redazione di Milano), la Prealpina di Varese e diverse altre testate locali lombarde occupandosi di politica, cronaca, cultura e spettacoli. E’ tornato a vivere a Firenze nel febbraio 2019 dopo 30 anni passati a rincorrere personaggi e a raccontare fatti ed eventi, alcuni anche eclatanti.