Vaccino antinfluenzale ad “alte dosi” per tutti gli ospiti delle Rsa

Intanto la curva dei contagi da Covid continua a scendere: sono 234 in più (67 a Firenze) con un’età media di 42 anni. Toscana sempre al 10° posto come numerosità di casi: ci sono altri 227 guariti e purtroppo tre decessi

Per la prima volta un nuovo vaccino antinfluenzale ad “alte dosi”, particolarmente indicato per stimolare il sistema immunitario in pazienti anziani e residenti in comunità, sarà messo a disposizione degli oltre 13mila ospiti delle Rsa toscane. Per proteggere questa fascia di persone, la Regione ha acquistato il cosiddetto vaccino antinfluenzale quadrivalente ad alto dosaggio (disponibile in Italia da quest’anno) per un investimento complessivo di 300mila euro. La somministrazione è già iniziata. Il vaccino viene portato nelle singole residenze sulla base del numero degli ospiti. Il medico curante può così disporre dei vaccini sul posto, quando accede in Rsa dove sono ospitati i propri assistiti e programmare più agevolmente la somministrazione dell’antinfluenzale. “L’influenza rappresenta una patologia rischiosa per gli anziani e in particolare per coloro che  risiedono in comunità numerose dove  il virus influenzale può diffondersi più facilmente  – commentano gli assessori al diritto alla salute Simone Bezzini e alle politiche sociali Serena Spinelli -. Da quest’anno abbiamo destinato loro questo nuovo vaccino antinfluenzale”.

Intanto in Toscana la curva dei nuovi contagi per fortuna continua a scendere: sono 234 in più rispetto a ieri che portano il totale a 292.416. I guariti sono 227 in più e raggiungono quota 278.462 (95,2% dei casi totali). Gli attualmente positivi sono oggi 6.643, +0,1% rispetto a ieri. I ricoverati sono 305 (stabili rispetto a ieri), di cui 28 in terapia intensiva (stabili). Registrati 3 nuovi decessi: un uomo e 2 donne con un’età media di 77,7 anni (2 a Firenze, 1 a Prato). L’età media dei 234 nuovi positivi odierni è di 42 anni circa (24% ha meno di 20 anni, 16% tra 20 e 39 anni, 37% tra 40 e 59 anni, 16% tra 60 e 79 anni, 7% ha 80 anni o più).
Sono 81.075 i casi complessivi ad oggi a Firenze (67 in più rispetto a ieri), 26.918 a Prato (23 in più), 27.756 a Pistoia (18 in più), 15.274 a Massa Carrara (9 in più), 29.708 a Lucca (11 in più), 34.289 a Pisa (35 in più), 21.691 a Livorno (10 in più), 26.293 ad Arezzo (23 in più), 17.217 a Siena (27 in più), 11.640 a Grosseto (11 in più). Sono 555 i casi positivi notificati in Toscana, ma residenti in altre regioni. La Toscana resta al 10° posto in Italia come numerosità di casi, con circa 7.971 casi per 100 mila abitanti (media italiana circa 8.121 per 100 mila, dato di ieri). Le province di notifica con il tasso più alto sono Prato con 10.513 casi per 100 mila,  Pistoia con 9.544, Pisa con 8.234, la più bassa Grosseto con 5.326.

Complessivamente, 6.338 persone sono in isolamento a casa, poiché presentano sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi (4 in più rispetto a ieri). Sono 17.646 (118 in più) le persone, anch’esse isolate, in sorveglianza attiva perché hanno avuto contatti con persone contagiate. Sono 7.311 i deceduti dall’inizio dell’epidemia: 2.362 a Firenze, 648 a Prato, 673 a Pistoia, 540 a Massa Carrara, 695 a Lucca, 733 a Pisa, 427 a Livorno, 563 ad Arezzo, 361 a Siena, 214 a Grosseto, 95 persone sono decedute sul suolo toscano ma erano residenti fuori regione.

Luciano Mazziotta: Luciano Mazziotta è nato a Firenze nel 1960. Giornalista professionista, nel tempo ha lavorato per La Nazione, la Repubblica (redazione di Milano), la Prealpina di Varese e diverse altre testate locali lombarde occupandosi di politica, cronaca, cultura e spettacoli. E’ tornato a vivere a Firenze nel febbraio 2019 dopo 30 anni passati a rincorrere personaggi e a raccontare fatti ed eventi, alcuni anche eclatanti.