Vedere i parenti sì, ma senza assembramenti

E’ la novità della cosiddetta “Fase 2”, quella di convivenza col Coronavirus. Si potrà passeggiare nei parchi e fare jogging all’aperto. Riprendono le celebrazioni dei funerali, ma messe ancora senza fedeli. Dal 1° giugno riaprono bar, ristoranti, pasticcerie e gelaterie

Andare a trovare i propri parenti si potrà, a patto però di non formare assembramenti o di non costituire – testualmente – “rimpatriate” e mantenendo la distanza di sicurezza di 1,80 metri. E già qui sarà curioso capire come potranno essere svolti i controlli. Si potrà anche passeggiare nei parchi, purché a distanza: fare jogging, praticare sport all’aperto e riprendere gli allenamenti individuali. Riprenderanno le celebrazioni dei funerali con la partecipazione al massimo di 15 persone, tutti parenti stretti. Ma le messe saranno ancora celebrate senza fedeli nelle chiese perché considerato troppo rischioso. Ci si potrà spostare all’interno della propria regione ma solo per motivi di necessità (lavoro, salute o incontrare i propri cari), non ancora uscire fuori. Bar e ristoranti infine resteranno ancora chiusi (qui sotto il testo del Decreto).

Eccola la “Fase 2”, quella della convivenza con il contagio da Coronavirus così come l’ha definita il premier Giuseppe Conte durante la conferenza stampa di ieri sera per annunciare i nuovi provvedimenti che saranno operativi dal prossimo 4 maggio. “Sarà fondamentale  – ha detto Conte – il comportamento responsabile di ciascuno di noi: Non bisogna mai avvicinarsi, al distanza di sicurezza deve essere di almeno un metro. Se non rispettiamo le precauzioni la curva risalirà, aumenteranno i morti e avremmo danni irreversibili per la nostra economia. Se ami l’Italia mantieni le distanze”. Il premier ha anche sottolineato che la Fase 2 sarà comunque adattata all’andamento dei contagi: ha anche annunciato un prssimo decreto che cancelli l’iva sulle mascherine protettive e fissi il prezzo a 50 centesimi.

EDILIZIA – ripartono le attività produttive e industriali votate all’export e i cantieri per carceri, scuole, presidi sanitari, case popolari e per la difesa dal dissesto idrogeologico. Dovranno presentare un’autocertificazione e passare al vaglio dei prefetti.

SPOSTAMENTI – Dal 4 maggio saranno consentiti spostamenti all’interno della propria regione ma solo per motivi di necessità (lavoro, salute o incontrare i propri cari), non ancora per uscire fuori. Vige il divieto di assembramento e si dovranno indossare le mascherine protettive. Fuori regione si potrà andare solo per comprovate esigenze lavorative o di assoluta urgenza (salute). L’autocertificazione resta  in vigore per ancora due settimane.

MASCHERINE – Sono obbligatorie nei luoghi chiusi (bus, metrò, treni, aerei, uffici, fabbriche), in Toscana anche all’aperto da lunedì scorso a seguito dell’ordinanza firmata dal presidente della Regione Enrico Rossi. Conte in conferenza stampa ha annunciato un prossimo decreto che cancelli l’iva sulle protezioni e fissi il prezzo a 50 centesimi.

SPORT, PARCHI E GIARDINI PUBBLICI – Parchi, ville e giardini pubblici riapriranno su tutto il territorio nazionale dal 4 maggio. Ingressi contingentati e i sindaci potranno stabilire ulteriori restrizioni a secondo della curva dei contagi. Si potrà fare jogging e particare sport all’aperto. Dal 4 maggio via libera anche agli allenamenti dei professionisti per le discipline individuali. Per gli sport di squadra bisognerà attendere il 18 maggio. Si potrà andare al mare o in montagna

BAR, RISTORANTI E TAKE AWAY – Dal 4 maggio sarà consentito andare a comprare cibo da asporto, da consumare a casa o in ufficio, rimanendo lo stretto necessario all’interno dei locali. Dal 1° giugno riapriranno bar, ristoranti, pasticcerie e gelaterie. In base all’ampiezza dei locali e agli spazi disponibili, i ristoranti perderanno la metà dei posti a sedere a causa delle regole di sicurezza: due metri di distanziamento tra un tavolo e l’altro, camerieri con guanti e mascherine.

NEGOZI, ESTETISTE E PARRUCCHIERI – Il commercio al dettaglio ripartirà il 18 maggio. Parrucchieri ed estetisti dovranno invece aspettare il 1° giugno.

MUSEI E MOSTRE – I musei riaprono il 18 maggio e si potranno visitare le mostre con ingresso contingentati, rispettando le distanze e indossando le mascherine. Cinema, teatri, discoteche, pub e sale da concerti resteranno ancora chiusi.

SCUOLA- Gli studenti non torneranno sui banchi fino a settembre. L’esame di maturità, ha ribadito Conte, “si farà in conferenza personale, in presenza, in piena sicurezza”.

Luciano Mazziotta: Luciano Mazziotta è nato a Firenze nel 1960. Giornalista professionista, nel tempo ha lavorato per La Nazione, la Repubblica (redazione di Milano), la Prealpina di Varese e diverse altre testate locali lombarde occupandosi di politica, cronaca, cultura e spettacoli. E’ tornato a vivere a Firenze nel febbraio 2019 dopo 30 anni passati a rincorrere personaggi e a raccontare fatti ed eventi, alcuni anche eclatanti.