Via Pisana: più spazio alla residenza con parcheggi, spazi verdi e nuova viabilità

I capannoni abbandonati saranno tutti demoliti. Al loro posto sorgeranno 50 unità immobiliari, spazi a verde privato e pubblico, una nuova strada di collegamento tra via Pisana e via Puligo

I capannoni abbandonati di via Pisana saranno recuperati per dare più spazio alla residenza con aree a verde, parcheggi, nuova viabilità e una riduzione della superficie edificata da 4500 a 3500 mq. E’ quanto prevede il piano di riutilizzo che ha avuto il via libera della giunta di Palazzo Vecchio, su proposta dell’assessore all’Urbanistica Cecilia Del Re. Con la trasformazione, sarà realizzata anche una nuova strada di collegamento tra via Pisana e via Puligo e un fontanello di acqua ad alta qualità per migliorare i servizi nella zona. 

“Un intervento che recupera a riconnette un’area abbandonata integrandola nel contesto abitativo della zona – ha detto l’assessore Del Re -, a tutto vantaggio della residenza, del verde e dei servizi di mobilità per il quartiere, così come previsto dalla pianificazione. Un’operazione che riduce i volumi edificati, abbattendo notevolmente i mq. fabbricati e incrementando i mq. destinati a verde pubblico. Il nuovo edificio si troverà in posizione semi-centrale all’area di trasformazione, seguendo lo schema e le indicazioni previste dalla scheda norma, con allineamento arretrato rispetto alla nuova viabilità, in continuità con l’edificio esistente e in ricucitura con il parco pubblico e gli orti sociali esistenti, secondo una logica di percorrenza finalizzata a favorire il senso di aggregazione e fruibilità da parte della collettività. La nuova strada rappresenterà un importante elemento di collegamento per i cittadini della zona, migliorando la viabilità nell’area”. 

 Il piano prevede la demolizione di tutti i fabbricati esistenti e una ricostruzione pari a 3.500 mq di superficie utile lorda, rispetto agli attuali 4.500 mq. L’intervento prevede la realizzazione di un nuovo edificio a uso residenziale composto da quattro piani fuori terra per complessive 50 unità immobiliari e la riqualificazione dell’area con l’inserimento di spazi a verde privato e spazi pubblici (parcheggi e verde) necessari per fornire comfort abitativo ai nuovi insediati e alla comunità limitrofa. Il piano prevede inoltre la realizzazione di una nuova strada di collegamento tra via Pisana e via Puligo in attuazione della scheda norma Viabilità Pisana/Fei.

Tra le prescrizioni a carico del privato, è prevista la cessione dell’area a sud a confine con il ‘Giardino del viuzzo delle Case nuove’ libera dagli edifici esistenti e bonificata per una superficie di circa 800 mq, che andrà a completare il disegno del verde pubblico a sud; e la realizzazione del tratto di viabilità da via Pisana con innesto su via Puligo. Sarà a carico dell’operatore anche la realizzazione delle opere di urbanizzazione primaria relative al  primo tratto di viabilità, ai parcheggi e al verde pubblico interni all’area e al secondo tratto di viabilità con innesto su via Puligo. I 130mila euro circa di monetizzazione andranno poi a finanziare un fontanello da realizzarsi nella zona limitrofa (25mila euro) e l’allargamento della carreggiata stradale in viale Nenni in prossimità dell’incrocio con via del Caravaggio, per la somma rimanente. 

“Siamo soddisfatti per questo piano che riqualifica e ricuce un pezzo del quartiere a cavallo tra Ponte a Greve e San Lorenzo a Greve – ha aggiunto il presidente del Quartiere 4 Mirko Dormentoni -. La nuova strada sarà prettamente residenziale e ci sarà un nuovo verde pubblico che andrà ad integrare il parco rionale che è attualmente oggetto di un progetto di valorizzazione tramite il ReAct. Il nuovo fontanello di alta qualità e il cominciare finalmente ad eliminare la strettoia di viale Nenni sono un altro importante risultato di questa operazione urbanistica”. 

Luciano Mazziotta: Luciano Mazziotta è nato a Firenze nel 1960. Giornalista professionista, nel tempo ha lavorato per La Nazione, la Repubblica (redazione di Milano), la Prealpina di Varese e diverse altre testate locali lombarde occupandosi di politica, cronaca, cultura e spettacoli. E’ tornato a vivere a Firenze nel febbraio 2019 dopo 30 anni passati a rincorrere personaggi e a raccontare fatti ed eventi, alcuni anche eclatanti.