120 letti per l’accoglienza invernale, Funaro: “Firenze non lascia solo nessuno”

Sono a disposizione dei senza dimora che decidono di lasciare la strada e di ripararsi al caldo delle strutture di ospitalità. L’appello ai cittadini: “Segnalateci le persone in strade, piazze e giardini”

Sono 120 i posti letto a disposizione dei senza dimora che decidono di lasciare la strada e ‘rifugiarsi’ al caldo delle strutture di accoglienza, nel rispetto delle norme anti contagio Covid-19. Le strutture, in caso di bisogno, permetteranno di ampliare l’offerta di posti letto, andando oltre i 150 posti messi a disposizione lo scorso anno.

L’assessore al welfare Sara Funaro

Da ieri è attivo il servizio di accoglienza invernale del Comune per cittadini italiani e stranieri, uomini maggiorenni, donne sole, residenti o presenti sul territorio. Anche quest’anno per l’ingresso in struttura i senza dimora dovranno fare il tampone, che verrà fatto loro dal personale delle Misericordie in accordo con la Società della salute di Firenze, presso la Casa della Solidarietà in via Corelli 91. In caso di positività verrà poi effettuato il tampone molecolare, mentre in caso di negatività i senza dimora potranno accedere alle strutture di accoglienza.  Lo Sportello per le prenotazioni e per fare i tamponi è aperto il lunedì e il giovedì dalle 9 alle 12 ed è contattabile ai seguenti recapiti: telefono 3703754195, e-mail: accoglienzainvernale@fondazionesolidcaritas.it.  Quattro le strutture utilizzate per l’accoglienza invernale: gli uomini sono ospitati alla Foresteria Pertini e all’Ostello del Carmine, che è stato ristrutturato , mentre le donne sono accolte nella parrocchia Santa Maria al Pignone e in una struttura di Scandicci.

“Anche quest’anno l’accoglienza invernale è un servizio sociale e di tutela sanitaria per la pandemia – dice l’assessore a Welfare e presidente della Società della salute di Firenze Sara Funaro -. L’emergenza Covid continua a imporre la messa in campo di tutta una serie di azioni anti contagio a tutela della salute delle persone che accettano ospitalità, ma anche degli ospiti delle varie strutture e di quanti ci lavorano. Vogliamo dare risposte ai cittadini fragili che hanno scelto di vivere per strada e che troppo spesso sono considerati ‘ultimi’. Per noi non lo sono affatto e sono al centro delle nostre politiche di welfare. Oltre a fare i tamponi gli operatori e i volontari sensibilizzeranno i senza dimora sull’importanza della vaccinazione, unica arma con la quale possiamo sconfiggere il Coronavirus. Vorrei ringraziare i Servizi sociali, gli operatori e i volontari coinvolti nel servizio di Accoglienza invernale: con la loro attività fanno sentire giorno e notte la vicinanza della città alle persone che hanno scelto di vivere in strada, offrendo loro un prezioso aiuto. Firenze non lascia solo e indietro nessuno”.

Il servizio di accoglienza invernale si svolge in collaborazione con le Unità di strada, i cui operatori usciranno 7 giorni su 7, dalle 20 alle 23 circa (e per due giorni a settimana anche nel pomeriggio), per distribuire ai senza dimora che scelgono di non andare in struttura sacchi a pelo, indumenti e bevande calde. Ai senza dimora avvicinati dalle Unità di strada saranno date informazioni anche sulla campagna vaccinale anti Covid-19 in corso.  

Per comunicare la presenza di persone senza dimora in strade, piazze e giardini i cittadini possono fare segnalazioni telefonando dalle 9 alle 17 al Centro la Fenice al numero 055-0510241. Dalle 17 alle 9 e nel fine settimana le segnalazioni devono invece essere fatte inviando una mail all’indirizzo lafenicediurno@gmail.com oppure all’Albergo popolare allo 055-211632. Le segnalazioni possono essere fatte anche all’assessorato al Welfare, inviando un’e-mail all’indirizzo assessore.funaro@comune.fi.it.

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