A Palazzo Pucci i nuovi spazi dell’Istituto Europeo di Design

Sette nuove aule verranno ospitate al piano nobile della residenza di famiglia del Marchese Emilio Pucci. Obiettivo, raddoppiare il numero degli studenti in tre anni guardando soprattutto all’internazionalità

Sarà Palazzo Pucci numero 6 a ospitare l’ampliamento della sede dello IED, l’Istituto Europeo di Design. L’accordo tra la scuola e Laudomia Pucci, presidente di Emilio Pucci Heritage è recente e prevede alcune aule, in tutto 7, al piano nobile per le aule di Fashion design e quelle che ospiteranno le lezioni dei mentori dell’istituto che ha la sede principale a pochi metri in via Bufalini. La presentazione è andata in scena nella Sala della Scherma alla Fortezza da Basso  a margine degli eventi collegati alla 103° edizione di Pitti Uomo in corso di svolgimento a Firenze fino a domani venerdì 13 gennaio.

Parte integrante della storia della Città – simbolo nel mondo di una moda italiana di eccellenza – è il Palazzo dove nel 1947 il Marchese Emilio Pucci decide di stabilire l’headquarter con i laboratori e le sartorie per creare il suo marchio. Palazzo Pucci, residenza privata della Famiglia dal XV° secolo, oggi è sede di Emilio Pucci Heritage Hub, universo fatto di passione, creatività, tradizione e innovazione, italianità. “Finora in Italia abbiamo privilegiato il mercato nazionale e invece ora dobbiamo puntare a portare a Firenze sempre più studenti internazionali – ha detto Francesco Gori, amministratore delegato di IED – e proprio qui si può sviluppare il nuovo corso. Perché sono tante le potenzialità della città”. Sulla stessa linea il direttore di IED Danilo venturi che ha ricordato che attualmente i regazzi che frequentano l’istituto sono 560. “Con la nuova sede di Palazzo Pucci puntiamo al raddoppio nei prossimi 3 anni. Nei 200 ma delle nuove aule di Palazzo Pucci – ha continuato – torneranno ogni ora gli studenti nei vari laboratori. E sarà’ emozionante vedere i nostri ragazzi lavorare in questi spazi dove nel 1947 Emilio Pucci ha iniziato la sua magnifica avventura nella moda. Come entrare nella fiaba del Made in Italy e respirare pura creatività”. 

Insomma secondo Venturi ci sarà un impatto emotivo ed esperenziale e anche sostenibile vista la particolare collocazione palazzo, nel cuore di Firenze e a pochi passi da Piazza Duomo, che è’ sempre di proprietà della famiglia Pucci. “Firenze – ha detto ancora – è un museo a cielo aperto, una città dove la contaminazione fra arte e moda è sempre più viva e poter compiere parte del proprio percorso formativo in un Palazzo storico offre una prospettiva unica: significa avere l’opportunità di osservare il passato per progettare il futuro, in una società che non pone limiti. Gli studenti di oggi sono cittadini dell’epoca contemporanea e le loro scelte anticipano la direzione che porterà a cambiamenti sociali e di evoluzione urbana”.

Per l’Ad Francesco Gori ci saranno nuove prospettive di crescita per IED a Firenze, in Italia e nel mondo. Diecimila studenti sono nelle sedi italiane, brasiliane e spagnole. Presto il potenziamento. E le nuove sedi a Milano e a Roma come a Madrid. Siamo felici di accogliere studenti dello IED nelle sale che hanno ospitato l’azienda che mio padre ha fondato – dice Laudomia Pucci, Presidente Emilio Pucci Heritage -. Credo che questi spazi abbiano un valore intrinseco in quanto lui stesso era solito dire “qui dentro si può creare solo qualcosa di bello”. I nuovi spazi IED Firenze verranno inaugurati a marzo 2023, per permettere ai giovani designer di studiare e progettare in aule e laboratori che parlano di storia e patrimonio culturale, di made in Italy, di creatività e di maestranze.

Luciano Mazziotta: Luciano Mazziotta è nato a Firenze nel 1960. Giornalista professionista, nel tempo ha lavorato per La Nazione, la Repubblica (redazione di Milano), la Prealpina di Varese e diverse altre testate locali lombarde occupandosi di politica, cronaca, cultura e spettacoli. E’ tornato a vivere a Firenze nel febbraio 2019 dopo 30 anni passati a rincorrere personaggi e a raccontare fatti ed eventi, alcuni anche eclatanti.