A Vinci si cercano i nuovi “tecnici” dell’olio

Per partecipare al bando di selezione che intende formare giovani da avviare all’olivocoltura e l’elaiotecnica, c’è tempo fino al 20 aprile. Il costo del corso, che durerà fino al 22 novembre, è di 250 euro

Formare giovani tecnici per l’olivicoltura e l’elaiotecnicaovvero la tecnica relativa alla produzione dell’olio, con priorità per i residenti nel Comuni di Vinci, nei Comuni del Montalbano e nei Comuni dell’Unione dell’Empolese Valdelsa. È l’obiettivo del bando di selezione allievi della scuola dell’olio e dell’olivicoltura, organizzato dalla Pro Loco di Vinci in collaborazione con il Comune. L’inaugurazione è prevista il 22 aprile: il corso, 46 ore tra lezioni (55%) ed esercitazioni pratiche (45%), durerà fino a novembre 2022 ed è riservato a massimo 25 partecipanti.

Nell’area l’olivicoltura è praticata da epoche antiche e trova tuttora riconoscimento per la qualità del prodotto e la valorizzazione del paesaggio collinare: le aziende però sono in difficoltà sia dal punto di vista economico per la scarsa remuneratività della coltura sia per trovare personale specializzato. Da qui l’idea di lanciare il corso che offre opportunità di lavoro per i giovani ma anche la valorizzazione dell’area. Sono in programma tre moduli: “Olivicoltura”, “Elaiotecnica” e “Analisi sensoriale”. Le iscrizioni possono essere presentate entro le ore 13 del 20 aprile all’Ufficio protocollo del Comune di Vinci o all’indirizzo pec: comune.vinci@postacert.toscana.it. il costo è di 250 euro.

“La scuola dell’olio e dell’olivicoltura è una bella opportunità per il territorio – spiega l’assessore alle attività produttive e agricoltura Paolo Frese -. Permette a giovani e non di avvicinarsi ad un mondo che può diventare una vera passione, può essere opportunità di lavoro e di contatto con la natura”.

Luciano Mazziotta: Luciano Mazziotta è nato a Firenze nel 1960. Giornalista professionista, nel tempo ha lavorato per La Nazione, la Repubblica (redazione di Milano), la Prealpina di Varese e diverse altre testate locali lombarde occupandosi di politica, cronaca, cultura e spettacoli. E’ tornato a vivere a Firenze nel febbraio 2019 dopo 30 anni passati a rincorrere personaggi e a raccontare fatti ed eventi, alcuni anche eclatanti.