Aggredisce un conoscente con un bastone per futili motivi: denunciato

E’ accaduto a Scandicci. L’uomo è un 41enne del posto già noto alle forze dell’ordine. Ma per i Carabinieri la giornata di ieri è stata un vero e proprio tour de force fra arresti per spaccio, evasioni dai domiciliari e denunce per porto di oggetti atti a offendere

Due erano evasi dai domiciliari, un terzo invece spacciava droga. I Carabinieri della Stazione di Firenze li hanno arrestati ieri in circostanze diverse e oggi sono stati tutti giudicati con rito direttissimo. Si tratta di S.K., trentasei anni pregiudicato tunisino, che era sottoposto alla detenzione domiciliare presso un centro di accoglienza per stranieri per aver rubato il portafogli ad alcuni turisti nel 2019. L’uomo è stato rintracciato e sottoposto a un controllo dai militari da cui è saltato fuori un coltello con una lama di 7 cm. di cui ha tentato di disfarsi. Per lui è scattata anche la denuncia per porto di armi od oggetti atti ad offendere.

Non è andata meglio a un ventenne fiorentino, O.E.H., uno dei protagonisti degli incidenti che nello scorso ottobre misero a ferro e fuoco il centro storico di Firenze e alcune piazze della città. Per il giovane era stata decisa la misura cautelare degli arresti domiciliari, ma a un controllo da parte dei Carabinieri non è stato trovato nella sua abitazione. Così, una volta rintracciato, è stato nuovamente arrestato. Infine nel pomeriggio di ieri gli uomini del Nucleo Radiomobile di Firenze hanno tratto in arresto in flagranza di reato un pregiudicato marocchino di 29 anni, Z.M., irregolare, per  detenzione di stupefacente ai fini di spaccio. L’uomo alla vista dei Carabinieri si è dato alla fuga gettando un involucro in cellophane che conteneva circa 25 grammi di hashish, prontamente recuperato. Dopo un breve inseguimento a piedi i Carabinieri lo hanno bloccato in via della Cernaia. Un ulteriore perquisizione personale ha poi permesso di rinvenire un panetto di 25 grammi di hashish nascosto all’interno degli slip e 225 euro in contanti, provento probabilmente dell’attività di spaccio, occultati invece all’interno del marsupio.

Tre denunce a piede libero invece sono scattate nei confronti di altrettante persone residenti a Dicomano, Scandicci e Firenze. Il primo, un 24enne originario del Sud America ma residente nella cittadina in provincia di Firenze, già noto alle forze dell’ordine, è stato fermato per un controllo dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Borgo San Lorenzo mentre si trovava a bordo della sua auto di grossa cilindrata sulla via Faentina. In piena notte era alla guida dell’auto in evidente stato di alterazione provocato dall’assunzione di alcol  oltre i limiti stabiliti. Inoltre aveva la patente sospesa perché consumatore di sostanze stupefacenti. Così oltre alla denuncia per guida in stato di ebrezza alcoolica per lui è stato disposto anche il  fermo amministrativo del veicolo per tre mesi. Il secondo, M.B., 41enne scandiccese già noto alle Forze dell’Ordine, è stato denunciato a piede libero per minaccia aggravata e porto abusivo di oggetti atti a offendere. Durante una lite per futili motivi non ha trovato di meglio che aggredire con un bastone un conoscente. Entrambi hanno riportato lievi lesioni. Il terzo infine è un fiorentino di 19 anni fermato per un normale controllo dai Carabinieri di Pontassieve in via Aretina mentre era alla guida della propria autovettura. Nel vano portaoggetti gli uomini dell’Arma hanno trovato un coltello lungo 18 centimetri: anche per lui è scattata la denuncia a piede libero per porto di oggetti o armi atti a offendere e il coltello è stato sequestrato.

Tutti e tre gli arresti sono stati convalidati. A S. K. e O.E.H, arrestati per evasione, sono stati messi agli arresti domiciliari; Z.M, arrestato per spaccio, non potrà dimorare nel comune di Firenze.

Luciano Mazziotta: Luciano Mazziotta è nato a Firenze nel 1960. Giornalista professionista, nel tempo ha lavorato per La Nazione, la Repubblica (redazione di Milano), la Prealpina di Varese e diverse altre testate locali lombarde occupandosi di politica, cronaca, cultura e spettacoli. E’ tornato a vivere a Firenze nel febbraio 2019 dopo 30 anni passati a rincorrere personaggi e a raccontare fatti ed eventi, alcuni anche eclatanti.