Al teatro di Cestello le “Nevrosi” di Francesca Nunzi, la storia di Fred dal whisky facile al Puccini

Francesca Nunzi in "Nevrosi"

Due spettacoli da non perdere domenica 15 e lunedì 16 gennaio, tra la scoperta di una donna dal temperamento artistico costretta però ad occuparsi di matematica e la vicenda di un’artista che ha segnato la storia culturale e musicale del nostro Paese

Inizialmente previsto in tre repliche, arriva invece solo domenica 15 gennaio a Firenze, per il protrarsi di un impegno della protagonista su un set cinematografico, il nuovo spettacolo di Francesca Nunzi, sul palco del Teatro di Cestello (domenica 15 gennaio ore 16,45) dove la celebre attrice, allieva di Gigi Proietti e tra i più apprezzati talenti del teatro e del cinema italiani, vestirà i panni di Giulia in “Névrosi”, testo da lei stessa scritto, con la regia di Cinzia Berni. Sotto i riflettori il pubblico troverà una donna dal temperamento artistico, ma che la vita ha costretto a occuparsi di numeri e matematica che, suo malgrado, deve pure insegnare, imprigionata in una routine diventata per lei elemento stesso di sicurezza e finanche di orgoglio.

Francesca Nunzi, già allieva dell’indimenticato Gigi Proietti

“Giulia è una donna fragile che depone nel gesto quotidiano e ripetuto la sua ancora di salvezza – racconta Francesca – e affida alla sacra ritualità delle azioni il suo malessere. Per lei il ripetersi ciclico degli eventi significa tornare sempre al punto di partenza il che equivale a una continua rinascita che le garantisce una vita tranquilla e mai colpita dall’inatteso. Ma nonostante i suoi sforzi, cosa che vale per tutti noi, tutto muta, sempre , ed è impossibile fermare nel tempo l’attimo felice. Giulia se ne accorge quando, come per tutti, le piomba addosso il lockdown che la pone di fronte al percorso psicologico di chi deve affrontare l’incognita di un destino inaspettato: nuove consapevolezze, nuove responsabilità, nuove finalità e, soprattutto, nuove prese di coscienza talmente forti e improvvise da forgiare un’anima apparentemente fragile fino a trasformarla in una combattente fiera e anche un po’ folle”. “Névrosi” è uno spettacolo brillante, ricco di ironia e intelligenza, inaspettato e pieno di colpi di scena, dove si ride ma si è posti anche di fronte all’amarezza che può avvolgere e sconvolgere un’esistenza vissuta spesso più per gli altri che per se stessi. “Uno spettacolo diverso che ho avuto il coraggio di fare solo grazie ad un forte legame con la mia amica, in questo caso anche regista, Cinzia Berni”, conclude Francesca. prenotazioni@teatrocestello.it oppure 392.2669655. Inofo on-line sul sito www.teatrocestello.it

Il mito del grande Fred Buscaglione rivive invece lunedì 16 gennaio (ore 21) al teatro Puccini grazie a Roy Paci e Matthias Martelli che portano in scena “FRED!”, uno spettacolo che ripercorre la vita e le canzoni di dell’interprete di motivi come “Piccola” o “Whisky facile”. La regia è firmata da Arturo Brachetti, le musiche dal vivo sono eseguite Roberto De Nittis (tastiera), Paolo Vicari (batteria), Gianmarco Straniero (Contrabasso),  Didier Yon (trombone). La scenografia è di Laura Benzi, i costumi di Roberta Spegne, aiuto regia Davide Allena, light designer Pierre Courchesne.

La storia di un artista eccezionale e acclamato, che ha segnato la storia culturale e musicale del nostro Paese. Chi era Fred Buscaglione? Un uomo irrequieto e geniale, un artista ironico e provocatorio, che ha cambiato la storia della canzone italiana e ha inciso profondamente, con il suo stile indimenticabile, sul costume e sulla società italiana. Cos’ha ancora da dirci Fred? Attraverso il teatro di Matthias Martelli, che mischia gestualità, mimica e parola, con la musica dal vivo di Roy Paci e le invenzioni registiche di Arturo Brachetti, lo spettacolo accompagna lo spettatore attraverso la vita e le canzoni di un genio assoluto. Una miscela di note, parole e immagini che faranno scoprire un altro Fred, potente e fragile, simbolo della sua epoca e nel contempo capace di parlare al futuro.

Biglietti: posto unico numerato: € 20 (esclusi diritti di prevendita). La biglietteria è aperta ogni giovedì, venerdì e sabato dalle ore 16.00 alle ore 19.00 e un’ora prima dell’inizio dello spettacolo. Biglietti in vendita nel circuito regionale Box Office/Ticketone. Acquisto on line su www.teatropuccini.it.

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