Al via il 16 la campagna vaccinale per i più piccoli

Saranno interessati circa 215mila bambini in tutta la Toscana. Prenotazioni a partire dal 10 dicembre. Intanto continua lenta la discesa dei nuovi contagi. Oggi sono 498 di cui 116 a Firenze. L’età media è di 38 anni e ci sono 370 guariti in più

Inizierà giovedì 16 dicembre la somministrazione del vaccino anti Covid ai bimbi toscani dai 5 agli 11 anni. La campagna vaccinale pediatrica riguarderà circa 215.000 bambini, di cui circa 6.000 estremamente vulnerabili e portatori di particolari fragilità. Il ciclo vaccinale completo prevede la somministrazione di due dosi di Comirnaty (Pfizer) a distanza di 21 giorni l’una dall’altra. A partire dal 10 dicembre alle 14.00 sul portale https://prenotavaccino.sanita.toscana.it sarà possibile prenotare la prima somministrazione che avverrà dal 16 dicembre in poi.

“Abbiamo chiesto alle Aziende – spiega infatti il presidente, Eugenio Giani – di predisporre ogni nodo della rete affinché siano garantiti ambienti accoglienti e confortevoli per i piccoli e una specifica formazione per gli operatori sanitari. Per le somministrazioni ci avvarremo anche del prezioso contributo dei pediatri e dei medici di famiglia che lo faranno nei loro studi. Vaccinarsi in sicurezza si può e si deve, fin da piccoli”. Le prime 97.000 dosi in arrivo saranno distribuite in maniera proporzionale alle Aziende sanitarie e su tutto il territorio regionale. “Le Asl – aggiunge l’assessore regionale al diritto alla salute, Simone Bezzini – individueranno i luoghi dedicati alla vaccinazione pediatrica presso gli hub territoriali già in funzione o presso altre strutture appositamente scelte e i medici e i pediatri utilizzeranno i loro studi”. Per quanto riguarda i bambini estremamente vulnerabili sarà istituita una rete vaccinale dedicata che fa riferimento alla rete pediatrica regionale ed è coordinata dal Meyer. I bambini fragili saranno chiamati direttamente dai Centri che li hanno in cura.

In Toscana sono 305.767 i casi di positività al Coronavirus, 498 in più rispetto a ieri. I guariti sono 370 in più e raggiungono quota 287.658 (94,1% dei casi totali). Gli attualmente positivi sono oggi 10.677, +1,2% rispetto a ieri. I ricoverati sono 312 (12 in più rispetto a ieri), di cui 46 in terapia intensiva (3 in meno).  L’età media dei 498 nuovi positivi odierni è di 38 anni circa (28% ha meno di 20 anni, 22% tra 20 e 39 anni, 29% tra 40 e 59 anni, 17% tra 60 e 79 anni, 4% ha 80 anni o più). Si registrano 2 nuovi decessi: 2 uomini, con un’età media di 65,5 anni. Sono 84.121 i casi complessivi ad oggi a Firenze (116 in più rispetto a ieri), 27.666 a Prato (28 in più), 29.018 a Pistoia (58 in più), 16.138 a Massa (19 in più), 30.893 a Lucca (53 in più), 35.737 a Pisa (68 in più), 22.921 a Livorno (56 in più), 27.403 ad Arezzo (39 in più), 18.397 a Siena (41 in più), 12.918 a Grosseto (20 in più). Sono 555 i casi positivi notificati in Toscana, ma residenti in altre regioni.

La Toscana si trova al 11° posto in Italia come numerosità di casi (comprensivi di residenti e non residenti), con circa 8.335 casi per 100.000 abitanti (media italiana circa 8.638 per 100.000, dato di ieri). Le province di notifica con il tasso più alto sono Prato con 10.805 casi per 100.000 abitanti, Pistoia con 9.978, Pisa con 8.582, la più bassa Grosseto con 5.911. Complessivamente, 10.365 persone sono in isolamento a casa, poiché presentano sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi (114 in più rispetto a ieri). Sono 26.866 (1.583 in più) le persone, anch’esse isolate, in sorveglianza attiva perché hanno avuto contatti con persone contagiate. Sono 7.432 i deceduti dall’inizio dell’epidemia: 2.393 a Firenze, 655 a Prato, 692 a Pistoia, 547 a Massa Carrara, 706 a Lucca, 749 a Pisa, 429 a Livorno, 566 ad Arezzo, 372 a Siena, 226 a Grosseto, 97 persone sono decedute sul suolo toscano ma erano residenti fuori regione.

Luciano Mazziotta: Luciano Mazziotta è nato a Firenze nel 1960. Giornalista professionista, nel tempo ha lavorato per La Nazione, la Repubblica (redazione di Milano), la Prealpina di Varese e diverse altre testate locali lombarde occupandosi di politica, cronaca, cultura e spettacoli. E’ tornato a vivere a Firenze nel febbraio 2019 dopo 30 anni passati a rincorrere personaggi e a raccontare fatti ed eventi, alcuni anche eclatanti.