Alla scoperta delle 180 buchette del vino

Video-tour e visite guidate, a cura dell’omonima Associazione, faranno riscoprire gli originali “finestrini” fiorentini che servivano come punto vendita al minuto e anche per beneficenza

Per quattro secoli hanno funzionato come originali e discreti punti vendita di vino al minuto dal produttore al consumatore, direttamente in strada. Sistemate nei palazzi nobiliari, potevano contare su una clientela molto vasta in quanto evitavano di ricorrere all’intermediazione degli osti. Ma il loro uso era anche per beneficenza, perché nel loro piccolo vano si poteva lasciare del cibo oppure una brocca di vino per i più bisognosi approfittando della ridotta altezza da terra che favoriva l’anonimato.

Sono le buchette del vino, gli originali ‘finestrini’ fiorentini che diventano ora protagonisti di una serie di percorsi guidati, a piedi e in bicicletta, per le strade di Firenze e le colline circostanti in un originale progetto promosso dall’omonima associazione con il contributo dell’assessorato al Turismo. Quattro itinerari di visita e altrettanti video-tour che faranno conoscere le 180 “buchette” sparse perlopiù centro storico ma che arrivano anche fuori dalla cerchia delle mura, oltre a un centinaio nell’area metropolitana e oltre.

“Un’iniziativa di grande fascino per contribuire ad accompagnare la ripartenza del settore turistico in grave crisi per gli effetti della pandemia – spiega l’assessore al Turismo Cecilia Del Re -. Un modo per riscoprire la storia di Firenze attraverso le buchette del vino, che durante il lockdown, sono state riaperte da alcuni esercizi fiorentini per servire i propri prodotti in modalità anti-contagio. Un’iniziativa che rientra tra i progetti per valorizzare un turismo outdoor e innovativo, in linea con gli obiettivi sempre più centrali di sostenibilità sociale, ambientale ed economica”.

Si comincia già dal 30 gennaio con la pubblicazione del primo videotour “Alla scoperta delle buchette più strane” a cui seguirà la visita guidata in Centro con conclusione all’Osteria delle Brache. “Puntiamo – aggiunge Matteo Faglia, presidente dell’associazione – a far conoscere ai fiorentini e a tutti gli appassionati italiani e stranieri di questa città un aspetto poco conosciuto ma caratteristico e pieno di curiosità e di sorprese. Alla scoperta di una Firenze insolita, realizziamo una serie di video e visite guidate che propongono diversi itinerari per le strade di Firenze e sulle colline intorno alla città, punteggiati dall’incontro con gli originali finestrini”. Le visite avranno una durata di 90 minuti (prenotazioni via mail all’indirizzo: info@buchettedelvino.org oppure al numero di telefono 335-1435326: saranno accolte al massimo 15 persone, a tutti verranno forniti auricolari sanificati). I video saranno online sui siti www.feelflorence.it e www.buchettedelvino.org

Questo il calendario delle altre uscite:  10 febbraio pubblicazione online del secondo videotour “Alla scoperta delle buchette fuori porta” e seconda visita guidata nel centro storico, con conclusione da Vivoli. 20 febbraio: pubblicazione online del terzo videotour “Alla scoperta delle buchette d’Oltrarno” e terza visita guidata nel centro storico, con conclusione da Babae. 27 febbraio: pubblicazione online del quarto videotour “Alla scoperta delle buchette nei Palazzi” e quarta visita guidata (questa volta in bicicletta) nel centro storico, con conclusione all’Osteria delle Donne.

Luciano Mazziotta: Luciano Mazziotta è nato a Firenze nel 1960. Giornalista professionista, nel tempo ha lavorato per La Nazione, la Repubblica (redazione di Milano), la Prealpina di Varese e diverse altre testate locali lombarde occupandosi di politica, cronaca, cultura e spettacoli. E’ tornato a vivere a Firenze nel febbraio 2019 dopo 30 anni passati a rincorrere personaggi e a raccontare fatti ed eventi, alcuni anche eclatanti.