Allo ‘Stenterello Film Festival’ un premio dedicato a Francesco Nuti

Verrà conferito ad Antonio Petrocelli, protagonista dio molte pellicole del regista topscano scomparso recentemente. Le proiezioni in piazza dell’Isolotto, poi la serata finale al Forte di Belvedere

Dal 5 al 10 settembre riparte la sesta edizione dello Stenterello Film Festival, il primo festival del cinema italiano dedicato alla commedia d’autore. Tante le novità di quest’anno: prima tra tutte quella di essere un festival diffuso in più punti della città, con cinque eventi in programma, tutti ad ingresso gratuito. Poi l’istituzione di un premio alla memoria di Francesco Nuti, che sarà riconosciuto all’attore Antonio Petrocelli, tra i maggiori protagonisti di alcune delle commedie del regista toscano. “Ancora una volta la commedia d’autore protagonista di una rassegna che porta in città nomi importanti della cinematografia contemporanea. – evidenzia l’assessore alla cultura Alessia Bettini – Lo Stenterello Film Festival è sempre capace di offrire una proposta di alto livello. In ogni edizione viene dato un riconoscimento a grandi artisti che hanno lasciato il segno in questo settore, quest’anno saranno ben quattro e tutti a personaggi che ognuno a suo modo ha saputo farsi straordinari interpreti di leggerezza e comicità. Bello poi che da quest’anno ci sia un nuovo riconoscimento dedicato a Francesco Nuti, che portiamo tutti nel cuore, un grande talento che vogliamo continuare a tenere vivo e omaggiare”.  

A Francesco Nuti, recentemente scomparso, è dedicato un particolare riconoscimento che verrà assegnato ad Antonio Petrocelli

Lo Stenterello Film Festival nasce nel 2017 da un’idea di Andrea Muzzi. In ogni edizione ha riconosciuto un premio alla carriera agli artisti che hanno dato un personale contributo al mondo della commedia: Giorgio Panariello, Leonardo Pieraccioni, Athina Cenci, Angela Finocchiaro. “C’è un bellissimo festival cinematografico che sta crescendo a Firenze – aggiunge il presidente del Quartiere 4 Mirko Dormentoni -. E noi ne andiamo fieri, poiché è nato qui, nel Quartiere 4, a Villa Vogel, grazie ad Andrea Muzzi, ‘nostro’ cittadino. Prima era ‘solo’ un premio. Dall’anno scorso è anche un festival di dimensione nazionale e la location delle proiezioni, a parte la serata finale a Forte Belvedere, è piazza dell’Isolotto, il cuore della nostra comunità”.

Il 5 settembre, l’evento di anteprima si svolgerà presso l’Harry’s Bar Firenze 1953, in via il Prato 42, dove alle ore 19 l’attrice e regista Michela Andreozzi, incontrerà il pubblico ripercorrendo la sua carriera. Mentre i tre film in concorso verranno proiettati alle ore 21 in piazza dell’Isolotto: il 7 settembre Margini di Niccolò Falsetti e Francesco Turbanti; mentre la sera dell’8 settembre sarà la volta di Vicini di casa di Paolo Costella ed infine il 9 settembre Est, Dittatura Last Minute di Antonio Pisu. La cerimonia di premiazione a chiusura del Festival sarà il 10 settembre a partire dalle ore 21:30 presso il Forte Belvedere. Quest’anno i riconoscimenti alla carriera saranno ben 4 e verranno conferiti: allo sceneggiatore Ugo Chiti (che vanta nel suo palmares ben 6 David Donatello), la produttrice e regista Chiara Tilesi (candidata agli ultimi Oscar con il film “Tell it like woman” per la miglior colonna sonora), ed i presentatori Carlo Conti e Serena Dandini che con il loro prezioso lavoro contribuiscono a sostenere e promuovere la comicità. I tre film in concorso si aggiudicheranno i premi nelle categorie “miglior lungometraggio”, “miglior sceneggiatura”, “miglior attrice” (candidate Valentina Lodovini, Vittoria Puccini, Valentina Carnelutti e Silvia D’Amico), “miglior regia” e “miglior attore” (candidati Vinicio Marchioni, Claudio Bisio, Lodo Guenzi, Francesco Turbanti). Tutti i premi del festival sono stati creati dalla storica gioielleria di Ponte Vecchio, Cassetti Firenze.

“Un festival che valorizza la Fiorentinità in più aspetti – ha concluso il consigliere con delega alla valorizzazione della Fiorentinità Mirko Rufilli -; il primo è quello del titolo che promuove la maschera cittadina e la fa conoscere a livello nazionale. Il secondo è proprio la divulgazione della commedia, che resta uno dei veicoli più potenti per comunicare con leggerezza anche temi forti e importanti”.

La Martinella di Firenze: La Martinella di Firenze è il primo giornale on line che richiama il senso e l’essenza della fiorentinità.