Andrea Mirò interpreta il Signor G

Andrea Mirò ed Enrico Ballardini nella foto di Gianfranco Ferraro

Al Puccini domani lo spettacolo “Far finta di essere Sani”, poi per grandi e piccini uno degli show più amati che affonda le sue radici nell’Ottocento, le Pulci del Professor Bustric

Far finta di essere sani, foto di Gianfranco Ferraro

Quasi cinquant’anni fa quell’esperimento unico di fusione tra musica e teatro grazie al genio di Giorgio Gaber e Sandro Luporini: il “Teatro Canzone” dove il testo (in monologhi principalmente, all’apparenza leggeri ma dotati di un fortissimo e profondo contenuto), la luce e le note musicali (alcune canzoni sono veri e propri macro-testi) contribuiscono ad allargare la tensione emotiva strutturandosi, grazie alla loro combinazione, in una rappresentazione che lega la canzone d’autore all’approccio dialogico con lo spettatore affrontando tematiche di forte impatto sociale e culturale. Stupisce il fatto che Gaber sia riuscito ad anticipare i tempi. A scrivere la storia prim’ancora che questa fosse presente: terribilmente d’attualità, del resto lui era capace di raccontare la realtà come pochi al mondo, ma – allo stesso tempo – di andare oltre.

Andrea Mirò, cantautrice, direttore d’orchestra e compagna nella vita di Enrico Ruggeri, insieme a Enrico Ballardini e i Musica da Ripostiglio portano in scena al teatro Puccini “Far finta di essere sani”, forse uno dei più noti spettacoli scritti dal duo Gaber-Luporini in cui compaiono brani cult come La Libertà, Lo Shampoo, la stessa Far finta di essere sani. Lo spettacolo è in programma mercoledì 7 dicembre alle 21 (Posto unico numerato € 20, esclusi diritti di prevendita. Biglietti in vendita nel circuito regionale Box Office/Ticketone Acquisto on line su www.teatropuccini.it). L’adattamento e la regia sono di Emilio Russo, i costumi di Pamela Aicardi.

Il Circo delle Pulci nella foto di Luigi Angelucci

Giovedi 8 dicembre invece l’appuntamento è con il Circo delle Pulci del Professor Bustric (ore 16.45, biglietti posto unico numerato € 12,00 – ridotto under 12 anni € 8,00 esclusi diritti di prevendita) in uno spettacolo dedicato a grandi e piccini. La pulce è un animale assai piccolo e per lo più invisibile: quale occasione migliore del Circo delle Pulci per creare un Circo Magico.

“Il Circo delle Pulci” nacque storicamente nell’Ottocento è una forma di spettacolo popolare, che meraviglia e stupisce ancora più di un normale circo in quanto ad esibirsi nei vari ruoli di acrobata, funambolo o fachiro sono proprio loro…. le pulci Certo è difficilissimo vederle, soprattutto da lontano, per questo serve la magia che per definizione mostra l’impossibile diventare reale e alla domanda legittima: “Ma le pulci esistono!?” ovvero “C’è il trucco?!” Si può rispondere, altrettanto legittimamente: “ Se non c’è trucco è incredibile, ma se il trucco c’è…. Lo è ancor di più!!”. Nel circo delle pulci la magia non è solamente quella del Mago, ma anche del Teatro, che per sua natura è l’immagine che il pubblico crea nella propria mente osservando ciò che accade in scena. Gioco comico di sorprese che senza mai perde mai la leggerezza e quel senso dell’assurdo tipici del teatro di Bustric, a cui, se il teatro è volontaria sospensione dell’incredulità, il pubblico volontariamente si abbandona.

Luciano Mazziotta: Luciano Mazziotta è nato a Firenze nel 1960. Giornalista professionista, nel tempo ha lavorato per La Nazione, la Repubblica (redazione di Milano), la Prealpina di Varese e diverse altre testate locali lombarde occupandosi di politica, cronaca, cultura e spettacoli. E’ tornato a vivere a Firenze nel febbraio 2019 dopo 30 anni passati a rincorrere personaggi e a raccontare fatti ed eventi, alcuni anche eclatanti.