Ascanio Celestini guida a scoprire il suo personalissimo “Museo Pasolini”

Ascanio Celestini in "Museo Pasolini". Credits: Musacchio, Ianniello, Pasqualini

Al Teatro Puccini il 31 marzo e 1 aprile la performance di uno dei rappresentanti più importanti del nuovo teatro di narrazione

Secondo l’ICOM (International Council of Museums) le 5 funzioni di un museo sono: ricerca, acquisizione, conservazione, comunicazione, esposizione. Come potrebbe essere un museo Pier Paolo Pasolini? In una teca potremmo mettere la sua prima poesia: di quei versi resta il ricordo di due parole “rosignolo” e “verzura”. È il 1929. Mentre Mussolini firma i Patti Lateranensi, Antonio Gramsci ottiene carta e penna e comincia a scrivere i Quaderni dal Carcere. E così via, come dice Vincenzo Cerami: “Se noi prendiamo tutta l’opera di Pasolini dalla prima poesia che scrisse quando aveva 7 anni fino al film Salò, l’ultima sua opera, noi avremo il ritratto della storia italiana dalla fine degli anni del fascismo fino alla metà degni anni ’70. Pasolini ci ha raccontato cosa è successo nel nostro paese in tutti questi anni”.

Ascanio Celestini, attore e regista romano, con le voci Grazia Napoletano e Luigi Celidonio, le musiche Gianluca Casadei, il suono di Andrea Pesce, ci guida in un ipotetico MUSEO PASOLINI che, attraverso le testimonianze di chi l’ha conosciuto, ma anche di chi l’ha immaginato, amato e odiato, si compone partendo dalle domande: qual è il pezzo forte del Museo Pasolini? Quale oggetto dobbiamo cercare? Quale oggetto dovremmo impegnarci a acquisire da una collezione privata o pubblica, recuperarlo da qualche magazzino, discarica, biblioteca o ufficio degli oggetti smarriti? Cosa siamo tenuti a fare per conservarlo? Cosa possiamo comunicare attraverso di lui? E infine: in quale modo dobbiamo esporlo? Per avere una risposta basta sedersi su una comoda poltrona del teatro Puccini giovedì 31 marzo e venerdì 1 aprile (ore 21) e assistere alla performance di uno dei rappresentanti più importanti del nuovo teatro di narrazione.

Biglietti: Platea € 22,00, Galleria € 18,00 (esclusi diritti di prevendita). La biglietteria è aperta ogni giovedì, venerdì e sabato dalle ore 16.00 alle ore 19.00 e un’ora prima dell’inizio dello spettacolo. Biglietti in vendita nel circuito regionale Box Office/Ticketone. Acquisto on line su www.teatropuccini.it. Info: 055.362067 – 055.210804. Accesso in sala solo con Green Pass Rafforzato e mascherine FFP2.

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