Assembramenti, in campo anche un software contapersone

Nell’ordinanza in vigore domani e domenica, ultimo week end prima di Natale, verrà sperimentata una tecnologia in grado di segnalare ammassamenti. E le opposizioni vanno all’attacco: FdI: “Città trasformata in un Truman Show”. SPC: “Modello anomalo di futuro”

Il sindaco Dario Nardella e il Prefetto Alessandra Guidi

In campo, per prevenire assembramenti e ammassamenti non autorizzati nelle giornate di domani e domenica. (https://www.lamartinelladifirenze.it/senso-unico-pedonale-nelle-vie-dello-shopping/), oltre all’ordinanza sui sensi unici pedonali nelle vie delle shopping fiorentino, ci sarà anche uno speciale software, per altro già da tempo nella disponibilità del Comune, in grado di contare attraverso le telecamere di video sorveglianza il numero delle persone presenti in una certa piazza o in un  particolare strada.

A confermarlo su Facebook, ricordando l’intervista rilasciata a Leggo, è lo stesso sindaco Dario Nardella, che sottolinea: “La tecnologia può aiutarci contro il Covid19. Per questo dal fine settimana entreranno in funzione telecamere e software capaci di segnalare eventuali assembramenti, nel rispetto della privacy”.

E l’affermazione scatena la reazione delle opposizioni con Sinistra Progetto Comune che lunedì nel Consiglio in video conferenza chiederà spiegazioni attraverso una domanda di attualità: “Invece di costruire con la cittadinanza un futuro sostenibile e partecipato, il Sindaco torna ad affidarsi alla sorveglianza e al controllo dall’alto – attaccano Dmitrij Palagi e Antonella Bundu -. La Giunta ci aveva già confermato che il Comune è in grado di effettuare il riconoscimento facciale della sua cittadinanza, ma che solo le forze dell’ordine avrebbero potuto procedere in tal senso. Ora, con la consueta leggerezza d’amore per le tecnologie tipico degli anni ‘90 del secolo scorso, si ritorna a dichiarazioni che nessun dettaglio danno. Basta pensare che i “balocchi” ci potranno aiutare e tutto andrà per il meglio?”.

L’assessore alla sicurezza Benedetta Albanese

Non è diverso il tenore di Fratelli d’Italia che torna a sottolineare come manchi a tutt’oggi un regolamento che disciplini l’utilizzo degli impianti di video sorveglianza. “Intanto – commenta aspro il capogruppo Alessandro Draghi – Nardella trasforma la città in un film stile “Truman show” che controlla e persegue chi non rispetta le regole. È stato lanciato proprio adesso il ‘contapersone’ calibrato per segnalare sovraffollamenti e assembramenti inviando un ‘alert’ alla Polizia municipale che sarà chiamata a disperdere la folla. Provvedimenti di questo tipo generano paura, oppressione e istillano un’ansia costante nei cittadini che, nella maggior parte dei casi, non fanno niente di illegale se non acquistare regali per i propri familiari. Si investa, piuttosto, per piazzare telecamere laddove vige delinquenza, prostituzione e malavita. Rifiutiamo una società orwelliana dove gli italiani hanno timore anche ad uscire dalla propria abitazione”.

Ai due gruppi risponde l’assessore alla sicurezza Benedetta Albanese: “In sede di Cosp – dice – abbiamo concordato queste misure per prevenire affollamenti in un week end prenatalizio particolarmente a rischio. Ma l’attenzione delle persone a rispettare il distanziamento e ad utilizzare tutti i dispositivi anticontagio è l’arma principale: per questo rinnoviamo l’appello a fare uno shopping consapevole”.   

L’ordinanza, oltre ai già ricordati sensi unici pedonali, dispone inoltre il divieto di stazionamento delle persone (salva l’attesa in coda per poter accedere agli esercizi commerciali nel rispetto delle distanze minime interpersonali) nelle strade e piazze interessate, oltre all’area di piazza Santo Spirito (zona compresa tra via Sant’Agostino, via Mazzetta, Borgo Tegolaio, via dei Michelozzi, via Presto di San Martino e via de’ Coverelli); a quella compresa fra piazza Sant’Ambrogio, Borgo La Croce nel tratto fino a via della Mattonaia, via Pietrapiana, piazza dei Ciompi; e infine a quella comprendente piazza degli Strozzi, via degli Strozzi, via de’ Sassetti, via Pellicceria e piazza della Repubblica.  In tutte queste aree è anche vietato il consumo di bevande alcoliche in qualunque contenitore.   

Luciano Mazziotta: Luciano Mazziotta è nato a Firenze nel 1960. Giornalista professionista, nel tempo ha lavorato per La Nazione, la Repubblica (redazione di Milano), la Prealpina di Varese e diverse altre testate locali lombarde occupandosi di politica, cronaca, cultura e spettacoli. E’ tornato a vivere a Firenze nel febbraio 2019 dopo 30 anni passati a rincorrere personaggi e a raccontare fatti ed eventi, alcuni anche eclatanti.