Attentati contro la linea ferroviaria dell’alta velocità: arrestato un giovane anarchico

Gli episodi sono avvenuti fra il 28 agosto e il 28 dicembre a San Piero a Sieve e Firenzuola, nel tratto tra Firenze e Bologna. Indagati anche due minorenni

Fra il 28 agosto ed il 28 dicembre avrebbe compiuto sei attentati contro la linea ferroviaria dell’alta velocità che collega Firenze a Bologna nei tratti passanti dalle località di S. Piero a Sieve e Firenzuola. Per questo la Polizia questa mattina ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un giovane anarchico. Il provvedimento è stato emesso dal Gip del Tribunale di Firenze, a seguito di indagini condotte dalla Digos fiorentina e coordinate dalla Procura della Repubblica Direzione Distrettuale Antiterrorismo.

I reati ipotizzati nei confronti dell’indiziato sono di attentato continuato alla sicurezza dei trasporti e di associazione con finalità di terrorismo che prevedono, se dovessero essere dimostrati, pene varianti da uno ad anche a 15 anni di detenzione. Gli elementi investigativi sono stati acquisiti durante i sopralluoghi preliminari anche grazie al fattivo contributo del Compartimento Polizia Ferroviaria di Firenze e del locale Gabinetto interregionale della Polizia Scientifica, proseguendo con lo svolgimento ad opera della locale Digos, di attività tipiche di natura tecnica, ma soprattutto attività atipiche costituite da riscontri sul territorio pedinamenti ed osservazioni.

I danni causati dagli attentati sono stati di cospicua entità economica ed hanno riguardato la strumentazione che serve a garantire l’incolumità dei viaggiatori in caso di incidenti; in un episodio, tra l’altro, è stato danneggiato il quadro di comando del sistema di areazione che serve una galleria interessata da uno degli attentati, che in caso d’incidente ferroviario, non avrebbe consentito il corretto deflusso dei fumi prodotti. L’aggravante per motivi di terrorismo viene ravvisata “nel fatto che la linea ad alta velocità è da tempo oggetto di attentati da parte delle compagini anarchiche nazionali, sodalizi con i quali il soggetto intrattiene stabili contatti, quantomeno in ambito provinciale”. Oltre all’anarchico la Procura della Repubblica presso il Tribunale dei Minorenni di Firenze ha iscritto nel registro degli indagati un ragazzo ed una ragazza già al centro di accertamenti al fine di valutare il loro eventuale coinvolgimento negli episodi criminosi. Ieri la Digos ha perquisito le loro abitazioni. Le risultanze sono al vaglio degli investigatori che dovranno accertare l’effettivo coinvolgimento degli stessi nella vicenda. 

Il procedimento nei confronti del giovane anarchico arrestato è attualmente pendente in fase di indagini preliminari: la sua effettiva responsabilità e la fondatezza delle ipotesi d’accusa mosse a suo carico saranno vagliate nel corso del successivo processo. Non si escludono ulteriori sviluppi investigativi e probatori, anche in favore della persona sottoposta ad indagini.                                

Luciano Mazziotta: Luciano Mazziotta è nato a Firenze nel 1960. Giornalista professionista, nel tempo ha lavorato per La Nazione, la Repubblica (redazione di Milano), la Prealpina di Varese e diverse altre testate locali lombarde occupandosi di politica, cronaca, cultura e spettacoli. E’ tornato a vivere a Firenze nel febbraio 2019 dopo 30 anni passati a rincorrere personaggi e a raccontare fatti ed eventi, alcuni anche eclatanti.