Auto danneggiate e razziate: San Jacopino fa i conti con l’ennesimo raid

Fine settimana pesante nel rione con i ladri che se la sono presa anche con gli scooter. E il Comitato Cittadini Attivi torna a chiedere maggiori controlli alle forze dell’ordine, anche contro lo spaccio

Il finestrino spaccato con un oggetto contundente, pezzi di vetro nell’abitacolo e sul sedile del guidatore, il vano portaoggetti aperto, i pochi oggetti contenuti – un’agendina, un paio di occhiali da sole, le mascherine chirurgiche – sparsi sul sedile del passeggero. Dopo un’apparente tregua San Jacopino torna a fare i conti con le auto danneggiate e razziate al loro interno probabilmente da tossici in cerca di oggetti da rubare per poi rivendere e farsi così l’ennesima dose. E’ stato un fine settimana pesante quello appena passato per il rione dove le auto parcheggiate tra via San Jacopino, via Pier Luigi da Palestrina e via benedetto Marcello sono state sottoposte a un vero e proprio raid. Diverse macchine sono state aperte e all’apparenza sembrava non mancasse nulle, ma altre non sono state così fortunate come documentano le foto che pubblichiamo.

“Le segnalazioni si susseguono – attacca indignato Simone Gianfaldoni, presidente del Comitato Cittadini Attivi San Jacopino da sempre impegnato contro il degrado e lo spaccio nel quartiere -: i cittadini sono inferociti, fai tanti sacrifici per comprarti una macchina, la lasci parcheggiata e quando vai a riprenderla trovi questo: il finestrino in frantumi e gli oggetti razziati all’interno con la conseguenza che bisogna tirare fuori svariati soldi  per ripararla, che di questo periodo se ne poteva anche fare a meno: ora diciamo basta”. Ma non sono solo le auto ad essere prese di mira: nel mirino dei ladri adesso ci sono anche gli scooter. “Ci vogliono più controlli nella nostra zona – dice ancora -: come le forze dell’ordine allentano un po’ la morsa, questi malintenzionati tornano. Venerdì scorso,  in via Cimarosa è stato rubato uno scooter  e pochi metri più avanti in direzione del punto dove è avvenuto il furto c’è una telecamera: adesso non hanno paura più neanche degli occhi elettronici.

Il Comitato ha già trasmesso l’ennesima segnalazione alle forze dell’ordine, ricordando anche l’incontro di qualche giorno fa con il Prefetto Valerio Valenti. La richiesta è sempre la solita: più controlli, anche contro lo spaccio.

Luciano Mazziotta: Luciano Mazziotta è nato a Firenze nel 1960. Giornalista professionista, nel tempo ha lavorato per La Nazione, la Repubblica (redazione di Milano), la Prealpina di Varese e diverse altre testate locali lombarde occupandosi di politica, cronaca, cultura e spettacoli. E’ tornato a vivere a Firenze nel febbraio 2019 dopo 30 anni passati a rincorrere personaggi e a raccontare fatti ed eventi, alcuni anche eclatanti.