Blitz in Piazza della Vittoria: abbattuti i primi 17 pini

I pini tagliati lo scorso febbraio in Piazza della Vittoria

Malore per Deanna Sardi, vice presidente dell’Associazione che si batte contro il taglio degli alberi, portata via in ambulanza

Blitz all’alba per i pini di Piazza della Vittoria. L’operazione ha preso il via questa mattina intorno alle 6.30. L’area del cantiere è stata recintata e protetta da agenti della Polizia di Stato. Le squadre inviate dal Comune hanno provveduto a tagliare i primi 17 alberi su 24 preventivati.

La vicenda va avanti da tempo e in passato era stata oggetto anche di manifestazioni clamorose. Questa mattina erano circa una trentina gli attivisti dell’associazione Piazza delle Vittoria che hanno vivamente protestato contro il provvedimento. Fra di essi anche Deanna Sardi, portavoce del sodalizio, che probabilmente a causa del forte stress emotivo ha accusato un malore ed è stata portata via da un’ambulanza del 118. I lavori comunque si sono svolti con regolarità.

Finisce così una vicenda che aveva visto una forte partecipazione da parte dei cittadini, degli studenti del Dante, dei ragazzi di Fridays For Future, e i gruppi di viale Corsica. E sul taglio dei pini arrivano anche le prime prese di posizione politiche.

Giampaolo Giannelli, vicecoordinatore provinciale di Forza Italia, Claudio de Santi, responsabile dipartimenti e Lorenzo Somigli, responsabile Quartiere 5, esprimono dubbi sui tagli che si sarebbero potuti evitare con una maggiore manutenzione. “Nel quartiere – dicono – ci sono stati molti tagli, anche negli ultimi tempi. Ultimamente abbiamo denunciato i tagli nel viale Cadorna. Questi nuovi tagli privano piazza della Vittoria di un patrimonio arboreo importante. All’amministrazione chiediamo di spiegare i motivi che hanno portato a questa decisione e soprattutto se è stata fatta negli anni adeguata manutenzione del verde”.

Dmitrij Palagi e Antonella Bundu (SPC), senza tanti giri di parole, parlano “di colpo di mano in una piazza pubblica, presidiata da giorni, pacificamente e con spirito di solidarietà”, e aggiungono: “La criminalizzazione del dissenso è pratica fin troppo nota e diffusa di questi tempi. La vediamo declinata anche in piazza della Vittoria nei confronti di una battaglia che abbiamo seguito in questi mesi, cercando di riaprire un dialogo tra chi governa la città e chi la vive, senza strumentalizzazioni. L’arroganza della forza è sempre un segno di debolezza e oggi l’Amministrazione si è dimostrata debole. Non finisce ovviamente qui, nonostante si sia provveduto in fretta e furia a svuotare la piazza e tagliare gli alberi. Ci sono ancora tante risposte, politiche e non, che dovranno arrivare”.

Per il capogruppo Pd Nicola Armentano e per il presidente della Commissione Ambiente Leonardo Calistri, infine, “Il progetto per piazza della Vittoria è un progetto atteso e fondamentale che consentirà di dare nuova vita un’area importante della nostra città. Esprimere il proprio dissenso è legittimo ma non è pensabile che la protesta di qualcuno possa bloccare un iter avviato che si è concretizzato con tutti i passaggi istituzionali necessari, garantendo la massima partecipazione alla cittadinanza. Chi si è opposto in questi giorni al cantiere ha interrotto un servizio pubblico”.

Luciano Mazziotta: Luciano Mazziotta è nato a Firenze nel 1960. Giornalista professionista, nel tempo ha lavorato per La Nazione, la Repubblica (redazione di Milano), la Prealpina di Varese e diverse altre testate locali lombarde occupandosi di politica, cronaca, cultura e spettacoli. E’ tornato a vivere a Firenze nel febbraio 2019 dopo 30 anni passati a rincorrere personaggi e a raccontare fatti ed eventi, alcuni anche eclatanti.