Bus extraurbani, due hub di interscambio per snellire il traffico in città

Il 1° Agosto sarà attivato piazza Vittorio Veneto (linee extraurbane Empolese-Valdelsa), un mese dopo toccherà a Piazzale Montelungo (Mugello, Valdisieve, Valdarno fiorentino e aretino). In attesa poi di viale Guidoni dove si attesteranno i bus provenienti da Prato, Pistoia e Lucca

Stefano Giorgetti

Il 1° agosto sarà attivato l’hub di interscambio di piazza Vittorio Veneto dove si attesteranno le linee extraurbane con provenienza dal circondario Empolese-Valdelsa, dal Chianti (Greve in Chianti, Impruneta, San Casciano, Tavarnelle). Il 1° settembre toccherà al nodo di Montelungo dove traslocheranno i capolinea delle linee extraurbane provenienti dal Mugello e dall’Alto Mugello, dalla Valdisieve, dal Valdarno Fiorentino ed Aretino (corse dal Casentino-Consuma) e dal Chianti (corse provenienti dalla Chiantigiana). In questo nodo di attesteranno anche gran parte delle linee che oggi fanno capolinea alla stazione di Santa Caterina da Siena con un importante alleggerimento dei transiti sulla direttrice piazza Indipendenza-via Nazionale-stazione di Santa Maria Novella. Con l’arrivo dei bus verranno aperte anche le due strutture realizzata dall’Amministrazione e già trasferite ad Autolinee Toscane a servizio del personale di At e dei viaggiatori. A seguire l’attivazione del terzo nodo di interscambio, quello di viale Guidoni dove si attesteranno le linee extraurbane con provenienza Prato-Pistoia-Lucca.

Se non è una piccola grande rivoluzione del trasporto pubblico in città, come ha sottolineato ieri in consiglio comunale l’assessore alla Mobilità Stefano Giorgetti rispondendo a un question time dei consiglieri di SPC, poco ci manca. Ma la novità è grossa davvero, insieme all’integrazione tariffaria. Una volta attivati i nodi, con il biglietto extraurbano sarà possibile utilizzare la tramvia o il bus urbano unicamente per la tratta necessaria a raggiungere la stazione di Santa Maria Novella o piazza San Marco. “Questa estate sarà segnata da una piccola grande rivoluzione – ha spiegato Giorgetti -. Saranno attivati tratta due hub di interscambio tra le linee extraurbane e quelle urbane di piazzale Vittorio Veneto e piazzale Montelungo. Contestualmente, come previsto dalla gara regionale, scatterà l’integrazione tariffaria che consentirà con il biglietto extraurbano di utilizzare la tramvia o il bus urbano per raggiungere la stazione di Santa Maria Novella o piazza San Marco”.

Da piazza Vittorio Veneto dunque il biglietto/abbonamento extraurbano consentirà di viaggiare sulla tratta della tramvia Leopolda-Stazione e viceversa. Da Montelungo con il biglietto/abbonamento extraurbano si potrà utilizzare sulla tramvia sulla tratta Strozzi Fallaci-Fortezza-Stazione e viceversa. E sulle linee urbane 20 e 31/32 che collegano Montelungo a piazza San Marco, anche in questo caso esclusivamente per quella tratta, e viceversa.   “Si tratta di un passaggio fondamentale nella riorganizzazione del trasporto pubblico su gomma in città – ribadisce Giorgetti – che ha dovuto fare i conti con ritardi causati prima dal contenzioso legale sulla gara regionale del Tpl poi con le conseguenze della pandemia. Adesso però abbiamo messo in calendario queste due attivazioni che avranno importanti benefici sia per quanto riguarda la funzionalità del trasporto pubblico migliorando l’interscambio tra gomma e ferro che per la circolazione cittadina con un significativo alleggerimento del transito di bus in strade importanti nella viabilità cittadina come via Nazionale. Benefici che saranno ancora più rilevanti con l’entrata in funzione del terzo nodo che libererà dalle linee extraurbane via Baracca e via del Ponte alle Mosse”. 

Luciano Mazziotta: Luciano Mazziotta è nato a Firenze nel 1960. Giornalista professionista, nel tempo ha lavorato per La Nazione, la Repubblica (redazione di Milano), la Prealpina di Varese e diverse altre testate locali lombarde occupandosi di politica, cronaca, cultura e spettacoli. E’ tornato a vivere a Firenze nel febbraio 2019 dopo 30 anni passati a rincorrere personaggi e a raccontare fatti ed eventi, alcuni anche eclatanti.