Bussolin neo segretario provinciale della Lega

Ad affiancarlo ci sarà una rappresentanza di dieci consiglieri. “Pronti per il 2024 a offrire una valida alternativa a quei cittadini che ancora non ci hanno dato il loro voto”

Federico Bussolin, attuale Commissario, è stato eletto per acclamazione nuovo Segretario Provinciale della Lega fiorentina. “Ringrazio – ha detto il neosegretario – i  tantissimi militanti presenti per la fiducia accordatami, che ripagherò impegnandomi al massimo, affinchè Firenze e la sua Provincia non siano più terreno di esclusiva conquista della Sinistra. Sono, infatti, fermamente convinto che riusciremo ad offrire una valida alternativa a quei cittadini che, ad oggi, non ci hanno ancora dato il loro voto-prosegue il rappresentante della Lega.”

Ad affiancare il Segretario, un Consiglio direttivo che sarà così composto: Marco Cordone, Daniele Baratti, Filippo La Grassa, Ruggiero Manfredi, Federico Buonriposi, Alessandro Salvadori, Susi Giglioli, Nicola Muncibì, Vito Poma e Cecilia Cappelletti. “Abbiamo di fronte delle sfide importanti già quest’anno – ha proseguito -, ma è chiaro che l’appuntamento più significativo sarà quello del 2024, quando si terranno le amministrative nel capoluogo regionale-precisa l’esponente leghista. Noi, ci faremo trovare pronti, anche col supporto dei nostri Parlamentari, dei Consiglieri regionali e dei sempre più numerosi Consiglieri comunali, che abbiamo sul territorio, determinati ad offrire un complessivo progetto serio e vincente”.

Il Congresso, tenutosi presso un hotel cittadino, è stato presieduto dall’Onorevole Andrea Barabotti, responsabile organizzativo regionale. Complimenti al nuovo Segretario sono arrivati dal Commissario regionale Luca Baroncini.

Luciano Mazziotta: Luciano Mazziotta è nato a Firenze nel 1960. Giornalista professionista, nel tempo ha lavorato per La Nazione, la Repubblica (redazione di Milano), la Prealpina di Varese e diverse altre testate locali lombarde occupandosi di politica, cronaca, cultura e spettacoli. E’ tornato a vivere a Firenze nel febbraio 2019 dopo 30 anni passati a rincorrere personaggi e a raccontare fatti ed eventi, alcuni anche eclatanti.