Calvino incontra l’orchestra nel Marcovaldo della Filharmonie

Al Teatro Cantiere Florida tre novelle della raccolta che ha fatto la storia della letteratura italiana si intrecceranno alle musiche originali di Francesco Sottile. Amanda Sandrelli al Puccini dà vita a “Lucrezia Forever!”, l’eroina a fumetti creata da Silvia Ziche. A Rifredi infine torna Emma Dante con la sua “Misericordia”

Una foto di scena di Misericordia – ©Masiar-Pasquali

In attesa che diventi un film e dopo il grande successo riscosso a ottobre 2021, da stasera, giovedì 17, a sabato 19 marzo torna a grande richiesta al Teatro di Rifredi (via Vittorio Emanuele II 303) “Misericordia”, lo spettacolo scritto e diretto da Emma Dante, la celebre regista teatrale, lirica e cinematografica celebrata all’ultimo Festival di Avignone. Anna, Nuzza e Bettina vivono in un monolocale lercio e miserevole, lavorando a maglia durante il giorno e prostituendosi la notte. Con loro c’è Arturo, figlio di madre morta, uccisa a botte dal suo uomo, e lui è nato prematuro e disgraziato. In un mondo feroce che le condanna a un domani senza speranza, le tre donne sono però ancora capaci d’amore, fino all’estremo sacrificio che renderà Arturo, il pezzo di legno, un bambino vero (info e prenotazioni: 055/422.03.61 – www.toscanateatro.it).

Surreale, comico, poetico, struggente e fuori da ogni tradizione teatrale è invece Lucrezia Forever!, in scena venerdì 18 marzo alle 21 al teatro Puccini (posto unico numerato 20 euro, biglietti in vendita nel circuito regionale Box Office/Ticketone. Acquisto on line su www.teatropuccini.it. Info: 055.362067 – 055.210804). Quattro attori sulle tavole del palcoscenico, tre digitali e una in carne ed ossa, la brava e umanissima Amanda Sandrelli, danno vita a uno spettacolo senza precedenti per il teatro italiano. Tutto nasce da un personaggio a fumetti, Lucrezia, generato dalla fervida mente e dall’ancor più fervida mano di Silvia Ziche, disegnatrice vicentina che da anni dà vita a questa single piena di complessi, tic e manie. Al centro c’è lei, personaggio amatissimo da generazioni di donne (e non solo): perfetto per raccontare il mondo femminile contemporaneo, in un riuscito mix di autoironia, consapevolezza, tenerezza e realismo. Ma non si deve pensare a un monologo perché tre attori a fumetti e una fitta rete di telefonate e messaggi whatsapp fanno di “Lucrezia Forever!” un autentico spettacolo di teatro drammatico. Tutto da ridere. O da piangere, a seconda dell’umore.

Marcovaldo – La Filharmonie

Infine domenica 20 marzo alle 16.30 le parole di Italo Calvino incontrano la musica e il teatro al Teatro Cantiere Florida (via Pisana 111/r) in “Marcovaldo”, la nuova produzione firmata da La Filharmonie – Orchestra Filarmonica di Firenze. Tre novelle tratte dall’omonima raccolta che ha fatto la storia della letteratura italiana, narrate dall’attore Andrea Bruni, si intrecceranno alle musiche originali composte da Francesco Sottile ed eseguite dall’Ensemble La Filharmonie, diretta dal Maestro Nima Keshavarzi, per la regia di Alessia De Rosa. “A partire da un’idea di Andrea Bruni, per prima cosa ci siamo concentrati sulla scelta dei testi, ovvero “I funghi in città”, “Marcovaldo al supermarket” e “I figli di Babbo Natale” – racconta Keshavarzi, co-fondatore de La Filharmonie – per poi commissionare a Sottile dei brani che stabilissero con le atmosfere di ciascuno una relazione strettissima. Non si tratta quindi di una semplice lettura musicata, ma di uno spettacolo in cui voce e partitura si completano e si arricchiscono, situando note e parole al medesimo livello” (info e prenotazioni: 055.7135357 / prenotazioni@teatroflorida.it). L’iniziativa si inserisce nell’ambito di “Prospettive”, la nuova stagione concertistica de La Filharmonie, ensemble fiorentina composta da più di 40 elementi tutti under 35 con un tratto distintivo: far dialogare la musica classica con le altre arti, dal teatro al cinema.  

Le foto di Lucrezia Forever! sono di Francesca Pasquinucci

Luciano Mazziotta: Luciano Mazziotta è nato a Firenze nel 1960. Giornalista professionista, nel tempo ha lavorato per La Nazione, la Repubblica (redazione di Milano), la Prealpina di Varese e diverse altre testate locali lombarde occupandosi di politica, cronaca, cultura e spettacoli. E’ tornato a vivere a Firenze nel febbraio 2019 dopo 30 anni passati a rincorrere personaggi e a raccontare fatti ed eventi, alcuni anche eclatanti.