Campo di Marte, Pierguidi replica al Comitato Vitabilità: “Nessuna colata di cemento”

Questo il rendering del "nuovo" Franchi con la riqualificazione del quartiere

In un lungo post su FB il presidente del Q2 contesta puntigliosamente le obiezioni sulla riqualificazione del quartiere (strettamente legata a quello stadio), mentre i residenti annunciano per domani una nuova inziativa del Comitato Vitabilità

Non ci sta il presidente del Quartiere 2 Michele Pierguidi a raccogliere le critiche del Comitato Vitabilità, che mercoledì ha tappezzato il giardino Galli di cartelloni di protesta non tanto contro la riqualificazione dello Stadio Franchi, ben vista, quanto sul complesso piano di riqualificazione del quartiere, strettamente legato però al restauro dell’impianto sportivo concepito dall’architetto Nervi, che secondo il Comitato, andrebbe a stravolgere completamente l’identità di uno dei rioni più verdi, sportivi e affascinanti della città (https://www.lamartinelladifirenze.it/tramvia-hotel-e-centro-commerciale-allo-stadio-il-no-del-comitato-vitabilita-campo-di-marte/).

Michele Pierguidi

Con un lungo video sulla sua pagina Facebook, Pierguidi puntigliosamente replica una ad una alle obiezioni mosse al progetto di riqualificazione: almeno di quello che è stato fatto vedere fino a questo momento anche nel corso dell’incontro al Mandela dello scorso novembre con i residenti che non aveva però riscosso particolari entusiasmi e anzi per l’amministrazione si era trasformato in una sorta di critica continua della realizzazione pensata dallo studio Arup che aveva vinto il concorso internazionale di idee. Il progetto definitivo dovrebbe essere pronto per metà febbraio. Pierguidi ha ribadito alcuni punti: nessuna colata di cemento al posto dei campini Aics, del centro tecnico della Fiorentina e del piazzale lato Maratona, ma un grande parco pubblico; nessun ridimensionamento del giardino Galli; zona commerciale di basso impatto, nuova piscina e palazzetto limitati alle estremità dell’area.

I residenti riuniti nel Comitato Vitabilità

Ma riferendosi almeno a quanto si è visto attraverso i rendering pubblicati più e più volte resta comunque qualche forte ombra di dubbio. Per esempio sulla palestra dell’Affrico che come detto verrebbe abbattuta per fare posto a un palazzetto di 700 persone che non si sa quanto possa servire vista la vicinanza, a parte il Mandela, con gli altri due impianti di San Marcellino e Coverciano. E per esempio anche lo smantellamento dei campini in sintetico dove attualmente si allenano le giovanili della Fiorentina woman, o ancora l’area-bar Aics subito accanto che verrebbe cancellata. Pierguidi si è anche detto disponibile a incontrare il Comitato Vitabilità, ma ha voluto comunque lanciare una stilettata polemica sull’iniziativa del gruppo di residenti che a suo giudizio potrebbe rivelare una sorta di “conflitto d’interesse” di tipo politico. “Tra i promotori- attacca Pierguidi – che si definisce apolitico e disinteressato, c’è Lorenzo Masi, consigliere M5S e dirigente Aics”. Consigliere che subito ha replicato ricordandogli che  sul progetto “è ancora in corso la conferenza dei servizi e manca la totalità del budget da circa 70 milioni per l’area in questione”. Intanto il Comitato ha indetto un nuovo happening per domani alle 11 ai Giardini Niccolò Galli. La mobilitazione dei residenti non si ferma.

Luciano Mazziotta: Luciano Mazziotta è nato a Firenze nel 1960. Giornalista professionista, nel tempo ha lavorato per La Nazione, la Repubblica (redazione di Milano), la Prealpina di Varese e diverse altre testate locali lombarde occupandosi di politica, cronaca, cultura e spettacoli. E’ tornato a vivere a Firenze nel febbraio 2019 dopo 30 anni passati a rincorrere personaggi e a raccontare fatti ed eventi, alcuni anche eclatanti.