Cascine, 40 nuove telecamere entro il 2024

Carabinieri alle Cascine

Lo ha annunciato oggi il sindaco Dario Nardella al termine della riunione di Giunta tenuta, assieme al Prefetto Valerio Valenti, al Centro Visite del Parco. In tutto saranno 80 gli occhi elettronici a vigilare

Mattinata dedicata alle Cascine per il sindaco Dario Nardella e la sua giunta: il primo appuntamento è stato il sopralluogo nel Parco al quale erano presenti il sindaco Dario Nardella, l’assessore alla Sicurezza urbana Benedetta Albanese, il prefetto Valerio Valenti e il comandante della Polizia municipale Giacomo Tinella. Obiettivo: verificare il ‘funzionamento’ del nuovo Piano ad alto impatto sulla sicurezza. A seguire riunione della giunta al Centro visite del Parco, alla presenza del prefetto, per fare il punto sull’attuazione del Masterplan ‘Grandi Cascine’: molti i progetti realizzati, molti in corso d’opera e altri ancora da fare. Su tutti il raddoppio delle telecamere: attualmente sono 40 intorno all’oasi verde cittadina. “Con la giunta abbiamo fatto il punto sulle Cascine – ha detto il sindaco Nardella -: il piano ad alto impatto sulla sicurezza per ora procede, sta funzionando e d’accordo con il prefetto abbiamo predisposto una proposta che ci porterà a raddoppiare il numero delle telecamere da qui ai prossimi due anni. Ne installeremo altre 40 all’interno del parco. Le prime 10 saranno installate entro la prima metà del 2023, le seconde entro la fine del prossimo anno e le altre 20 entro la fine del 2024. In tutto arriveremo a 80 telecamere perché ogni angolo delle Cascine sia videosorvegliato”. La proposta del piano per le 40 nuove telecamere sarà portata, d’accordo con il prefetto, al vaglio di uno dei prossimi Comitato dell’ordine e della sicurezza pubblica.

Dasinistra: Valenti, Nardella e Albanese

Nardella e il prefetto Valenti hanno fatto anche il punto sul Piano ad alto impatto sulla sicurezza per le Cascine, che nei servizi di controllo del Parco vede in campo Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia municipale: “Sta funzionando”, ha dichiarato il primo cittadino”. Dal 19 settembre al 1° ottobre sono stati controllati 1.362 persone e 490 veicoli con l’impiego di 517 pattuglie.

A proposito, invece, del Masterplan il primo cittadino fiorentino ha spiegato che “più del 50% è stato realizzato, mentre un altro 50% è in via di realizzazione o da realizzare”. Tra i progetti prioritari del ‘Grandi Cascine’, ci sono la passerella ciclopedonale Argingrosso-Cascine (investimento da 3,3 milioni di euro) che è in fase di progettazione esecutiva e per la quale è previsto che i lavori partano entro fine anno; il nido Cascine che sarà realizzato nella palazzina in piazzale del Re (investimento da 2milioni e 200mila euro cofinanziato dal Pnrr) per il quale è in corso la progettazione esecutiva. La gara è prevista a fine anno, mentre l’inizio dei lavori è previsto a inizio 2023; il nuovo ingresso al Parco nell’area ex Meccanò (investimento da 990mila euro), per il quale è partito il progetto di riqualificazione dei 3mila metri quadrati con chalet, panchine, monitor, servizi igienici e la riqualificazione del Giardino della catena. “C’è grande attenzione su un parco che non chiede solo sicurezza – ha concluso il sindaco -, ma anche vivibilità e socialità come abbiamo visto con la bellissima partenza di ‘Corri la vita’ domenica scorsa con ben 30mila iscritti”. 

Luciano Mazziotta: Luciano Mazziotta è nato a Firenze nel 1960. Giornalista professionista, nel tempo ha lavorato per La Nazione, la Repubblica (redazione di Milano), la Prealpina di Varese e diverse altre testate locali lombarde occupandosi di politica, cronaca, cultura e spettacoli. E’ tornato a vivere a Firenze nel febbraio 2019 dopo 30 anni passati a rincorrere personaggi e a raccontare fatti ed eventi, alcuni anche eclatanti.