Cascine, picchia un anziano per rubargli i soldi e finisce a Sollicciano

Il 78enne, che poteva muoversi solo con l’ausilio di una stampella, è stato tenuto per le braccia da due malviventi mentre il terzo l’ha colpito con un calcio sulla gamba

Picchia un anziano che poteva muoversi solo con l’ausilio di una stampella per portargli via i soldi ma i Carabinieri giunti prontamente sul posto lo hanno arrestato e condotto al carcere di Sollicciano con l’accusa di rapina aggravata e lesioni personali.

Protagonista dell’ennesimo brutto episodio avvenuto ieri pomeriggio nel Parco delle Cascine è un senegalese di 46 anni già conosciuto dalle forze dell’ordine. I Carabinieri della Stazione di Firenze Castello, coadiuvati dai colleghi della Squadra di Intervento Operativo del 6° Battaglione Carabinieri Toscana, ricevuta la segnalazione che nei pressi della fermata della tramvia di viale degli Olmi era stata appena perpetrata una rapina hanno raggiunto immediatamente il 78enne che è riuscito a dare ai militari indicazioni utili a rintracciarne l’autore individuato e fermato a poche decine di metri mentre cercava di allontanarsi. Dagli accertamenti effettuati, la vittima era stato circondato e minacciato di morte da un gruppo di persone straniere di colore che gli avevano intimato di consegnare il denaro in suo possesso; essendone sprovvisto due di questi lo avevano tenuto per le braccia mentre un altro lo aveva colpito con un calcio sulla gamba destra, dopo avergli frugato le tasche del giubbotto ed asportato un pacchetto di sigarette ancora sigillato.

Il 46enne è stato trovato in possesso proprio delle sigarette asportate, l’anziano è stato invece affidato alle cure dei sanitari del 118 che lo hanno trasportato al pronto soccorso dell’ospedale Santa Maria Nuova. Per lui fortunatamente solo una contusione giudicata guaribili in sette giorni. L’uomo, come detto, è stato tradotto presso il carcere di Firenze Sollicciano.

Luciano Mazziotta: Luciano Mazziotta è nato a Firenze nel 1960. Giornalista professionista, nel tempo ha lavorato per La Nazione, la Repubblica (redazione di Milano), la Prealpina di Varese e diverse altre testate locali lombarde occupandosi di politica, cronaca, cultura e spettacoli. E’ tornato a vivere a Firenze nel febbraio 2019 dopo 30 anni passati a rincorrere personaggi e a raccontare fatti ed eventi, alcuni anche eclatanti.