Chiavi della città a Renato Zero, ma i giornalisti restano fuori dal cancello

La consegna al Mandela Forum prima dell’ultimo dei quattro concerti concerto con cui ha avviato il Tour. Il cantante: “Mi raccomando, non cambiate la serratura”

Il sindaco Dario Nardella ha conferito a Renato Zero le Chiavi della città, riproduzione fedele delle chiavi delle antiche porte di Firenze. La cerimonia della consegna si è tenuta al Mandela Forum, prima dell’ultimo dei quattro concerti del cantautore romano nel capoluogo toscano, con cui ha dato il via al suo nuovo tour “Zero a Zero – Una sfida in musica”, ma senza la presenza di operatori, fotografi e giornalisti che all’ultimo momento nonostante fossero stati regolarmente accreditati, non sono stati ammessi dall’entourage del cantante. All’incontro erano presenti, tra gli altri, l’assessore all’Educazione e al Welfare Sara Funaro, una rappresentanza di consiglieri comunali e il consigliere regionale Giovanni Galli amico personale di Zero.

“Renato Zero era molto contento – ha raccontato ai cronisti Nardella al termine della brevissima cerimonia – ha fatto una battuta e ha chiesto di non cambiare la serratura, perché queste chiavi le vuole usare per sempre. Ha detto che si sente un artigiano della musica, ha ricordato con grandissimo affetto e passione quella sua prima esperienza a Firenze, e ha detto anche che, dopo Roma, Firenze rappresenta la sua seconda città. Verrà a Palazzo Vecchio di persona a ringraziare tutte le istituzioni”.

Renato Zero si è detto commosso e onorato per il riconoscimento ricevuto da “Firenze mia“. “Ho voluto iniziare il tour da Firenze perché è la città che più mi assomiglia – ha ricordato – Sono nato artisticamente a Firenze nel 1973 al Palazzo dei Congressi. Presentavo ‘No mamma no’, il mio primo live. Ebbi un debutto clamoroso, con i fiorentini felici di avermi battezzato e da lì in poi iniziò la mia carriera. Ecco perché, anche se Roma è la mia città, porto Firenze nel cuore”.

Queste le motivazioni con cui sono state consegnate le Chiavi di Firenze al cantautore: “Artista eclettico, trasgressivo, generoso, che da oltre mezzo secolo regala emozioni e incanta un pubblico che abbraccia quattro generazioni, portando sul palco i brani che hanno segnato la sua scintillante carriera musicale e tutto il suo mondo di performer rivoluzionario, catalizzatore di energie ed entusiasmo, cantando l’umanità, in tutte le sue sfaccettature. Un amore senza fine lega Renato Zero a Firenze, la città che lo tenne a battesimo cinquant’anni fa, nel 1973, con il suo primo live, e dove ha scelto di mettere radici con una casa sui tetti che è proprio come lui: mantiene il giusto contatto con la bellezza, con il cielo, con l’azzurro”

Luciano Mazziotta: Luciano Mazziotta è nato a Firenze nel 1960. Giornalista professionista, nel tempo ha lavorato per La Nazione, la Repubblica (redazione di Milano), la Prealpina di Varese e diverse altre testate locali lombarde occupandosi di politica, cronaca, cultura e spettacoli. E’ tornato a vivere a Firenze nel febbraio 2019 dopo 30 anni passati a rincorrere personaggi e a raccontare fatti ed eventi, alcuni anche eclatanti.